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Appartamento in fiamme Il figlio muore asfissiato Gli anziani genitori feriti

Il salvataggio dell’anziana con l’autoscala FOTOISERVIZIO  CECCONVigili del fuoco, carabinieri e soccorritori in Largo Parolini
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Il salvataggio dell’anziana con l’autoscala FOTOISERVIZIO  CECCONVigili del fuoco, carabinieri e soccorritori in Largo Parolini
Il salvataggio dell’anziana con l’autoscala FOTOISERVIZIO CECCONVigili del fuoco, carabinieri e soccorritori in Largo Parolini

Enrico Saretta Tragedia in Largo Parolini a Bassano. Ieri pomeriggio un uomo è morto a causa di un incendio propagatosi nel suo appartamento, per cause ancora ignote. Salvati gli anziani genitori che vivevano con lui. La vittima è Alessandro Artidoro Romanin, 62 anni, volto noto in città per il suo passato burrascoso. Erano quasi le quattro quando in Largo Parolini è scoppiato il panico. L’appartamento dei Romanin, al quarto e ultimo piano di uno dei palazzoni centrali, è stato letteralmente invaso dalle fiamme. All’interno c’erano i coniugi Ferdinando e Maria Romanin, rispettivamente di 102 e 94 anni, e il figlio Alessandro. Il fumo si è rapidamente diffuso nel resto del condominio, dove vivono numerose famiglie. I residenti e il giovane che si occupa di gestire i parcheggi nel Largo si sono accorti subito della gravità della situazione e hanno chiamato i vigili del fuoco. Il quadro era drammatico. Tre persone intrappolate dentro un alloggio difficile da raggiungere, completamente invaso dal fumo. Gli uomini del distaccamento di Bassano sono stati determinati ed efficienti. Sono entrati nel condominio dalla terrazza e, raggiunto l’appartamento dei Romanin, si sono messi alla ricerca dei proprietari. La quantità di fumo che usciva dall’appartamento era impressionante e si poteva entrare soltanto utilizzando le bombole di ossigeno. Il primo a essere raggiunto è stato Ferdinando Romanin. L’anziano era riuscito a uscire su un poggiolo ma era intrappolato. È stato portato in salvo e affidato alle cure dei medici del Suem. La moglie Maria era nella camera del figlio, si sporgeva dalla finestra per cercare di respirare e per chiedere aiuto davanti alla folla. Nel frattempo, è sopraggiunta l’autoscala dei vigili del fuoco da Vicenza. I pompieri hanno raggiunto la stanza dove si trovava la donna e l’hanno fatta scendere lentamente, fino ad adagiarla sulla barella, tra gli applausi delle numerose persone presenti. Marito e moglie, sotto choc, sono stati sistemati nell’ambulanza e portati al San Bassiano. Nonostante avessero respirato fumo in grande quantità, le loro condizioni non sembravano particolarmente gravi e hanno saputo tranquillizzare anche i vicini di casa avvicinatisi all’ambulanza per sincerarsi delle loro condizioni. C’era ancora una persona, però, all’interno dell’appartamento. Il figlio Alessandro Artidoro, che è stato trovato esanime. I pompieri sono riusciti a trasportarlo al piano terra e qui i medici hanno provato a rianimarlo per circa mezz’ora. Non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto tra le braccia dei sanitari. Crisi respiratoria da asfissia: nonostante il rogo non ha riportato ustioni. Distrutto l’appartamento, che ha continuato a bruciare per diverso tempo. Per spegnere le fiamme del tutto i pompieri hanno lavorato fino a tarda sera. I condomini hanno dovuto attendere ore prima di poter rientrare nelgli appartamenti Alle 18.45 la salma di Alessandro Romanin è stata trasportata all’obitorio. •

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