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Bassano

Anatre in biblioteca
Vengono salvate
e portate nel Brenta

Mamma anatra seguita dai suoi piccoli sul selciato della biblioteca
Mamma anatra seguita dai suoi piccoli sul selciato della biblioteca
Anatre in biblioteca (CECCON)

BASSANO. Mamma anatra e otto anatroccoli si rifugiano in zona biblioteca civica, forse perché spaventati dai festeggiamenti della notte bianca bassanese. A mettere in salvo l’intera famigliola ci hanno pensato gli addetti comunali, intervenuti ieri mattina in via Museo per raccogliere i disorientati volatili, che poi - con la scorta degli agenti della polizia locale - sono stati portati sulle rive del Brenta e liberati in acqua. Filmati e foto hanno presto fatto il giro dei social network cittadini. Qualche spiritoso ha commentato che la famigliola voleva farsi un giro in biblioteca, magari a leggere le celebri favole di Andersen, altri che l’idea della mamma era quella di approfittare dei vantaggiosi saldi estivi o fare un giro al mercato del giovedì. Anatra e anatroccoli sono stati visiti vagare nella zona dell’ingresso della biblioteca. Gli otto figlioli seguivano ligi ligi la mamma, che marciava avanti e indietro per la via e intorno alle vetrate dell’edificio comunale senza riuscire a ritrovare la strada per il Brenta. L’ipotesi è che la famigliola sia stata spaventata da rumori e luci della “notte sotto le stelle in città” e della parata luminosa della sera prima. L’anatra, seguita dai suoi piccoli, ne ha fatta di strada senza riuscire a trovare un rifugio sicuro. Alla fine è arrivata alla biblioteca, dove ha fatto nascondere i suoi cuccioli in una zona protetta e nascosta dell’androne. Arrivata mattina, la combriccola è uscita per tornare al fiume, ed è subito stata notata dai passanti che hanno allertato gli uffici comunali. Pochi minuti dopo sono intervenuti gli operatori, che con delicatezza e tanta pazienza hanno preso uno ad uno gli anatroccoli mettendoli in uno scatolone, poi è stato il turno della mamma, che si è dimostrata leggermente meno collaborativa. Non appena la famigliola è stata riunita, addetti comunali e vigili hanno raggiunto il Brenta, dove l’hanno liberata e l’hanno vista lanciarsi in acqua. C’è da credere che sia stata l’unica famiglia in tutta la città a non apprezzare la notte bianca organizzata da Confcommercio e Operaestate. •

Francesca Cavedagna

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