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Allarme gioco d’azzardo
Rischio dipendenza
per 4 giovani su cento

L’assessore Oscar MazzocchinLa locandina dello spettacolo teatrale Gran Casinò Una giovane alle prese con le slot machine in una sala giochi ARCHIVIO
L’assessore Oscar MazzocchinLa locandina dello spettacolo teatrale Gran Casinò Una giovane alle prese con le slot machine in una sala giochi ARCHIVIO
L’assessore Oscar MazzocchinLa locandina dello spettacolo teatrale Gran Casinò Una giovane alle prese con le slot machine in una sala giochi ARCHIVIO
L’assessore Oscar MazzocchinLa locandina dello spettacolo teatrale Gran Casinò Una giovane alle prese con le slot machine in una sala giochi ARCHIVIO

A provarci è quasi la metà dei ragazzi bassanesi: il 42%, secondo le ultime ricerche. Di solito per loro l'azzardo comincia con un “Gratta e vinci” ma sempre più spesso anche gli adolescenti cadono nella rete dei giochi on line. In media buttano 4 euro a settimana, il 20% della loro paghetta, e in 4 ogni cento corrono il serio pericolo di sviluppare una dipendenza.

Il virus della ludopatia non risparmia le fasce più giovani della popolazione e, anche nel Bassanese, la febbre del gioco dilaga fra gli studenti. A dirlo sono i risultati di una ricerca effettuata dall'ente Nomisma, che ha svolto un sondaggio su un campione di 1100 ragazzi dai 14 ai 19 anni.

«L'indagine – ha sottolineato l'assessore alle politiche giovanili del Comune di Bassano Oscar Mazzochin – è stata presentata la settimana scorsa nell'ambito di un convegno. Il dato locale sui ragazzi a rischio ludopatia è leggermente più basso rispetto alla media nazionale (pari al 6%), ma i numeri sono comunque significativi. Serve prevenzione».

«Il 4% non è poco - rimarca Enrico Tolio, del Comitato genitori delle scuole superiori bassanesi –; significa che uno studente ogni 25 rischia di diventare un giocatore patologico. Tra l'altro è emerso che il 42% degli intervistati gioca e che i più esposti alla dipendenza sono i figli di chi punta sulla vincita facile. Contro questo fenomeno non abbiamo anticorpi, anzi, siamo bombardati da spot che promuovono lotterie e Gratta e vinci».

Anche ai piedi del Grappa la passione per videopoker, slot machine, sale bingo e lotterie istantanee ha raggiunto livelli allarmanti. Si stima che nel comprensorio, tra adulti e minori, siano circa 1400 i giocatori patologici. «Da tempo il Coordinamento degli assessorati alle politiche giovanili dei comuni del comprensorio, le scuole, la cooperativa Adelante e l'Ulss mettono in atto azioni di prevenzione».

Come lo spettacolo in programma venerdì in sala Da Ponte. Portato in città dall'Unione dei comitati genitori delle scuole bassanesi, si intitola Gran Casinò ed è uno dei migliori esempi di teatro civile sul gioco d'azzardo. Diretto da Gilberto Colla e interpretato da Fabrizio de Giovanni, andrà in scena venerdì alle 20.45 e sabato mattina in replica per 600 studenti delle scuole superiori.

Caterina Zarpellon

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