BASSANO. Prosegue con successo di pubblico la mostra "Frammenti" allestita al Museo civico di Bassano fino al 19 febbraio 2017. È un viaggio nella memoria che - a cura dello storico Paolo Pozzato con l'apporto dello studio Basso e degli archivi civici e dell'archivio di Ruggero Dal Molin - che si apre nel 1914 con lo scoppio della Prima Guerra mondiale, dura fino al 1918 con la Vittoria e rinvia alla contemporaneità perche non si dimentichino quei terribili anni. L'allestimento coniuga fotografie, alcuni oggetti evocativi e ricostruzioni scenografiche, suoni e filmati per aumentare il livello di coinvolgimento emozionale del pubblico. Camminando nella storia si incontrano luoghi di Bassano violati dalla guerra, edifici trasformati in ospedali, i volti degli abitanti provati ma sempre fieri vicino al tricolore. E poi le opere: prime tra tutte il sacrario del Monte Grappa e il tempio ossario di piazzale Cadorna. Importante anche il ruolo degli scrittori in divisa tra cui Lussu ed Hemingway che prestarono il loro servizio proprio a Bassano. Le foto su ampia scala sono di forte impatto e in alcuni casi si trasformano in scene tridimensionali. Il museo è visitabile da martedì a sabato 9 - 19, domenica e festivi 10.30 - 13 e 15 - 18.La mostra aderisce al progetto Grande Guerra che coinvolge Bassano e Vicenza: con un biglietto unico a 10 euro è possibile visitare anche il Museo Hemingway e della Grande Guerra a Ca' Erizzo e la mostra "Ferro Fuoco e Sangue! Vivere la Grande Guerra" a palazzo Chiericati di Vicenza.