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Bassano

Addio a Maria Berica, rapita nel 1982

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Marica Berica Marchiorello il giorno della liberazione l'8 marzo 1983
Marica Berica Marchiorello il giorno della liberazione l'8 marzo 1983
Marica Berica Marchiorello il giorno della liberazione l'8 marzo 1983
Marica Berica Marchiorello il giorno della liberazione l'8 marzo 1983

BASSANO. Imprenditrice, madre, donna poliedrica, di grande cultura, dal gusto impeccabile e raffinato, con il quale ha arredato molte delle dimore più prestigiose della provincia. Il Bassanese piange Maria Berica Marchiorello, figlia del grande industriale e banchiere Dino, mancata nella sua abitazione della città del Grappa alle 13 di ieri, circondata dall'amore della sua famiglia "allargata", dopo tre anni di lotta fiera e coraggiosa contro un male subdolo e potente, che l'ha portata via all'età di 63 anni.

Nel 1982, quando aveva 28 anni, Maria Berica era stata tra le vittime della giostra di sequestri di persona che avevano colpito tutto il Triveneto. Rapita il 21 dicembre, restò segregata in una casa colonica a Falzè di Trevignano per 76 lunghissimi giorni, incatenata in un container freddo e buio, nascosto tra le balle di fieno di un granaio, fino alla liberazione, arrivata con una rischiosa operazione delle forze dell'ordine l'8 marzo del 1983.

Maria Berica Marchiorello, lascia il compagno Francesco, i figli Orsola, Francesco, Silvia. I funerali verranno celebrati domani, alle 15, nel duomo di Santa Maria in Colle.

 

 

F.C.

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