BASSANO. Raggiungere Vicenza in treno da Bassano passando per Castelfranco Veneto, allungando il percorso nel Trevigiano piuttosto che tagliare per il Padovano. È la sorpresa “ferroviaria” che hanno trovato i pendolari bassanesi con l’inizio del nuovo anno. Tra di loro c’è anche l’avvocato di Bassano Gianpietro Gastaldello, per il quale la novità del 2017 ha il sapore di una vera e propria beffa. Fino a dicembre, infatti, come gli altri pendolari l’avvocato si dirigeva quotidianamente nel capoluogo berico scegliendo, in assenza di una linea diretta, il percorso più naturale, e cioè salendo sul treno per Padova per poi scendere a Cittadella, da dove poco dopo partiva la coincidenza per Vicenza. Dai primi di gennaio, però, tutto è cambiato. Ad un certo punto, infatti, dalle biglietterie automatiche è sparita la tratta Bassano-Vicenza via Cittadella, sostituita da quella via Castelfranco Veneto. Di conseguenza, il percorso è stato allungato. Pure il costo del biglietto è mutato. Prima i pendolari pagano 4,10 euro, ora invece il biglietto costa 5,55 euro. Da Trenitalia, spiegano che le ragioni della modifica sono da imputare a un cambio nell'organizzazione delle coincidenze.