<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

A trenta famiglie
le tessera sociale
per fare la spesa

L’assessore Bertoncello con i referenti del Lions club Bassano host
L’assessore Bertoncello con i referenti del Lions club Bassano host
L’assessore Bertoncello con i referenti del Lions club Bassano host
L’assessore Bertoncello con i referenti del Lions club Bassano host

Un fondo da diciottomila euro e delle tessere prepagate per riempire la borsa della spesa di trenta famiglie bassanesi in difficoltà.

Mentre la crisi economica e occupazionale continua a mordere, a Bassano torna il progetto “social card”, l’iniziativa promossa e portata avanti per il terzo anno consecutivo dalla sezione cittadina del Lions club Bassano host in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali.

Dopo la positiva esperienza delle passate edizioni, anche per il 2017 il sodalizio cittadino ha infatti deciso di reiterare il service dedicato ai cosiddetti “nuovi poveri”, ossia a quei nuclei familiari ridotti in condizione di indigenza o di disagio per la perdita del lavoro o per l’inadeguatezza del reddito. Situazioni sempre più diffuse e per le quali è stata attivata una forma di sostegno pratica, efficace e, a quanto confermano gli ideatori del progetto, fin da subito molto apprezzata.

Come accaduto nelle due precedenti annualità, l’associazione ha messo a disposizione trenta tessere prepagate dal valore di 600 euro l’una da destinare ad altrettante famiglie del Comune selezionate dai servizi sociali.

La valutazione, spiegano i rappresentanti del Lions Host e l’assessore Erica Bertoncello, ha tenuto conto della fragilità socio economica dei nuclei e della ricaduta che ne deriva dal punto di vista sociale, familiare, economico, lavorativo reddituale e abitativo. Nella gran parte dei casi, i destinatari dell’aiuto sono famiglie italiane monoreddito o addirittura prive di reddito.

«A ogni capofamiglia – spiega il presidente del club, Sergio Beghetto – entro fine mese sarà consegnata questa card che darà la possibilità di acquistare generi alimentari e beni di prima necessità (ma anche quaderni o vestiario) nei supermercati Alì e Alìper. La carta sarà valida per tutto il semestre ma la spesa non dovrà superare i 100 euro al mese».

«Nei casi più delicati – aggiunge l’assessore Bertoncello – affiancheremo ai beneficiari della tessera un volontario della Caritas o di qualche altra associazione affinché aiuti la famiglia nella gestione degli acquisti. L’Amministrazione comunale è molto grata ai soci del Lions Club per questo intervento – ha sottolineato Erica Bertoncello -; un’iniziativa che viene attivata per il terzo anno e che va ad intercettare i bisogni primari delle famiglie, offrendo un aiuto importante con una formula che non lede la dignità delle persone».

Resta che la crisi ha lasciato strascichi pesanti.

«I dati continuano ad essere drammatici – osservano ancora i referenti del club – e anche nella nostra città, pur collocata in una zona sicuramente più ricca di altre aree d’Italia, stiamo assistendo ad un preoccupante aumento del numero delle famiglie in difficoltà. Per questo ci è sembrato necessario indirizzare ancora una volta il nostro impegno su questo fronte in maniera da far sentire un po' meno soli questi nostri concittadini bisognosi di aiuto».

Ma non è tutto: a breve infatti il Lions club Bassano host presenterà un’altra iniziativa rivolta alle fasce deboli e attuata sempre in collaborazione con l’assessorato ai servizi alla persona e grazie alla disponibilità di due soci del sodalizio, di professione rispettivamente oculista e ottico. Il progetto consentirà anche alle persone meno abbienti (in particolare ai bambini) di poter effettuare una visita oculistica gratuita e di poter ottenere, senza alcun costo, un paio di occhiali completi.

Caterina Zarpellon

Suggerimenti