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Va in scena “Sbaracco”
e il centro prende vita

I commercianti sono scesi in piazza con l’evento. A.M.
I commercianti sono scesi in piazza con l’evento. A.M.
I commercianti sono scesi in piazza con l’evento. A.M.
I commercianti sono scesi in piazza con l’evento. A.M.

C’è la “borsa che parla”, con il bluetooth per il cellulare: camminando si risponde al telefono o si ascolta musica. Ci sono le renne in resina, porcellana e peluche che attirano l’attenzione dei bambini. E i nuovissimi braccialetti in velluto. Come impone la moda quest’anno. Ha richiamato molti cittadini, e non solo di Arzignano, la prima edizione dello “Sbaracco”, manifestazione organizzata dalla Confcommercio locale, in collaborazione con Comune e Pro loco, che ha portato nelle piazze di Arzignano 32 gazebo allestiti dai negozianti del centro, in corso Garibaldi e Matteotti, in piazza Campo Marzio e piazza Libertà. Nelle bancarelle di tutto un po’. Abbigliamento, calzature, oggettistica, articoli da regalo, per la casa e l’arredo, bijoux, profumi e prodotti di erboristeria, dolci, pane e biscotti. E poi ancora zainetti, candele e il commercio equo e solidale. Una sorta di centro commerciale all’aperto. Con la possibilità di fare una passeggiata, tante le famiglie, ma anche di buttare l’occhio a qualche oggetto interessante, curioso e presentato a prezzi scontati per l’occasione. «Abbiamo voluto offrire qualcosa di alternativo anziché rinchiudersi in un centro commerciale – spiegano le promotrici dell’iniziativa Katia Mesiano e Alessandra Lighezzolo – così le persone sono libere di guardare e di scegliere, senza l’impegno di dover entrare in negozio. C’è qualche pezzo unico, qualche offerta. E qualcosa di particolare. Questa è la prima edizione. E il bilancio è positivo. L’idea è di proporre lo ‘Sbaracco’ due volte l’anno, stagione invernale ed estiva, e di allargare l’iniziativa anche ai negozi esterni al centro storico, che sono i più penalizzati.

L’obiettivo non è vendere, ma attirare la gente in piazza». «La manifestazione fa parte degli sforzi che stiamo facendo per dimostrare all’Amministrazione comunale e alla città che siamo una risorsa e possiamo dare molto – precisa il presidente della Confcommercio locale Leonardo Opali – abbiamo avuto il sostegno del Comune, con l’assessore Sterle, e l’aiuto della Pro loco. Cerchiamo di animare il centro, di aprire le vetrine alla gente». E cittadini e commercianti hanno apprezzato. «Mi piace – dice Paola di Chiampo – si fa una passeggiata e qualche acquisto. Prima di tutto i cantucci». «Bisognerebbe farlo più spesso – aggiungono Alessandra e Patrizia- abbiamo comperato un maglione, prodotti di erboristeria. Tra due passi e una chiacchiera». «Mai capitato di vedere così tanto movimento – spiega Martina Galiotto, dal gazebo di pane e dolciumi – dovevamo partire alle 15.30 ma mezz’ora prima eravamo già operativi, perché c’era tanta gente».

Luisa Nicoli

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