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«Uno scolmatore contro le alluvioni»

Alcuni garage e sotterranei delle abitazioni di Tezze allagati dalla pioggia nel 2014. FOTO ARCHIVIO
Alcuni garage e sotterranei delle abitazioni di Tezze allagati dalla pioggia nel 2014. FOTO ARCHIVIO
Alcuni garage e sotterranei delle abitazioni di Tezze allagati dalla pioggia nel 2014. FOTO ARCHIVIO
Alcuni garage e sotterranei delle abitazioni di Tezze allagati dalla pioggia nel 2014. FOTO ARCHIVIO

Un canale scolmatore che eviti il centro storico di Tezze mitigando così i fenomeni di allagamento che hanno causato ingenti danni all’abitato della frazione, in particolar modo nel 2014. Un’ipotesi progettuale di cui si parla da qualche anno, ma mai finanziata.

E così al sopralluogo del governatore del Veneto Luca Zaia al cantiere del bacino di laminazione di Trissino, qualche giorno fa, il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin ha rilanciato alla Regione la necessità di realizzare l’opera. «Andrebbe a correggere gli errori del passato - precisa Gentilin - quando le rogge che avevano la funzione di alleggerire il carico della falda sono state interrate».

Il problema a Tezze esiste da decenni. E ogni volta che piove con insistenza si allagano cantine e garage. Una situazione legata alle caratteristiche idrogeologiche del territorio, perché in quest’area la falda acquifera arriva praticamente in superficie e quindi spesso basta poca pioggia per creare problemi.

«Ho apprezzato i lavori in corso al bacino di laminazione sulle Rotte del Guà - continua Gentilin - tra cui il fatto che in corso d’opera abbiano deciso di potenziare il fondo, portando ad oltre 60 centimetri l’argilla impermeabilizzante, e di potenziare gli argini escludendo rischi di esondazione o cedimento. Ma ora serve la realizzazione del canale scolmatore a Tezze. Quando l’invaso sarà a pieno regime temo che la falda possa andare in sofferenza. Tutto questo l’ho ribadito alla Regione a cui avevamo già illustrato un’ipotesi di intervento. Opera che potrebbe rientrare in un progetto più ampio di riordino idraulico che interessa anche la zona industriale di Trissino. Ora bisogna trovare i fondi».

La scheda di progetto, datata 2014, è stata predisposta da Acque del Chiampo su richiesta del Comune. Si parla di un investimento di 4 milioni di euro, da finanziare a metà tra il consorzio Alta Pianura Veneta e Acque del Chiampo per un intervento combinato. Verrebbe realizzata a Tezze, in destra idrografica del fiume Guà, e prevede la realizzazione di uno scolmatore che da monte dell'abitato delle Tezze bypassi il centro storico, alleviando i fenomeni di allagamenti; la risagomatura della roggia Camozza e la deviazione delle rogge Petrini e Carlotto alleggerendo il sistema fognario. Ipotesi progettuale già portata dal Comune in Regione a settembre del 2014.

«Nel progetto del bacino di laminazione di Trissino e delle opere collegate, spesa complessiva di 23 milioni di euro, l’intervento non è previsto - spiegano al Consorzio Alta Pianura Veneta – e non è finanziabile con i fondi ordinari. Dovrà valutare la Regione se individuare le risorse per realizzare il canale».

«L’invaso sta per essere completato a tempo di record - conclude il sindaco – e potrebbe essere operativo in parte già a fine di quest’anno. Ci aspettiamo quindi in tempi ragionevoli un confronto con Alta Pianura Veneta sulla possibilità di individuare le risorse per finanziare anche il canale scolmatore».

Luisa Nicoli

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