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Un’ambulanza 4x4 per le contrade

In servizio due nuovi mezzi di pronto soccorso, i primi “targati” Ulss 8 Berica. FOTO MASSIGNANLa presentazione delle due ambulanze all’ospedale Cazzavillan
In servizio due nuovi mezzi di pronto soccorso, i primi “targati” Ulss 8 Berica. FOTO MASSIGNANLa presentazione delle due ambulanze all’ospedale Cazzavillan
In servizio due nuovi mezzi di pronto soccorso, i primi “targati” Ulss 8 Berica. FOTO MASSIGNANLa presentazione delle due ambulanze all’ospedale Cazzavillan
In servizio due nuovi mezzi di pronto soccorso, i primi “targati” Ulss 8 Berica. FOTO MASSIGNANLa presentazione delle due ambulanze all’ospedale Cazzavillan

Due nuove ambulanze dotate delle tecnologie più avanzate per il 118 all’ospedale di Arzignano. Le prime targate Ulss 8 Berica dopo l’unificazione delle ulss 6 di Vicenza e 5 Ovest Vicentino. Con una particolarità: Romeo 8, ovvero una Volkswagen T6 4 motion a trazione integrale, più piccola e compatta per gli interventi in sicurezza anche nelle zone collinari e impervie o in condizioni meteo non favorevoli.

BATTESIMO. Le ambulanze, la prima delle due - Romeo 7- un Fiat Ducato operativa già da un mese, hanno ricevuto il “battesimo” ufficiale all’ospedale Cazzavillan dal direttore generale dell’Ulss 8 Berica Giovanni Pavesi, dal direttore medico del Distretto Ovest Maurizio Agnoletto e dal direttore dell’unità operativa complessa di pronto soccorso degli ospedali del Distretto Ovest Vito Cianci. Affiancati dai sindaci di Arzignano e Montecchio Giorgio Gentilin e Milena Cecchetto e da Andrea Gabborin, coordinatore infermieristico Suem Distretto Ovest e Pier Elia Balzarin, autista soccorritore. «Una garanzia e un’eccellenza per la qualità delle cure assistenziali aggiunte alle tecnologie non solo all’interno dell’ospedale, ma anche sui servizi al territorio, considerato tra l’altro un bacino da servire complesso dal punto di vista orografico - ha detto il dg Pavesi - e un grazie va ai componenti del Suem, che operano con straordinaria professionalità». «Questo è un gran bel giorno - ha aggiunto il direttore del pronto soccorso Vito Cianci - una tappa importante nell’implementare le tecnologie a disposizione e migliorare l’assistenza ai cittadini». I due mezzi, investimento per l’Ulss 8 Berica di oltre 195mila euro, portano a 10 le ambulanze al Distretto Ovest, anche se andranno a sostituirne due in fase di dismissione, quindi con un parco mezzi operativo di due ad Arzignano, due a Valdagno, due al primo intervento a Lonigo e due di riserva-supporto. E danno al Distretto Ovest il primato, come sottolineato dalla dirigenza ulss, «di essere l’unico in Veneto ad avere tutte le tre medicalizzate di Arzignano, Valdagno e Lonigo dotate di ecografo portatile».

I NUMERI. Del resto i numeri di intervento sul territorio sono importanti: nel 2016 le ambulanze al Distretto Ovest per chiamate di emergenza hanno compiuto oltre 8mila uscite. E si parla di una media di 50 mila chilometri percorsi l’anno per ogni ambulanza di Arzignano, di circa 60/70mila chilometri per un mezzo del primo intervento di Lonigo. «L’attenzione della direzione ulss ci ha consentito di dotarci di strumenti per operare con standard di alto livello - ha continuato il dott. Cianci - come la disponibilità a bordo di un capnografo per la misurazione dell’anidride carbonica esalata durante il ciclo respiratorio, uno strumento di grande importanza per il monitoraggio e la stabilizzazione dei pazienti critici durante il trasporto, oppure del rilevatore di CO, indispensabile per la diagnosi di intossicazione da monossido di carbonio». «Una delle nuove ambulanze è dotata anche di abbattitore batteriologico per garantire aria purificata nel vano sanitario - precisa Andrea Gabborin - e il 4x4 ci risolve le difficoltà di raggiungere zone collinari e impervie magari subito dopo una nevicata».

Luisa Nicoli

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