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Tornano in azione
i ladri di biciclette
Pochi denunciano

Una bicicletta depredata in piazza ad Arzignano.  ARCHVIO
Una bicicletta depredata in piazza ad Arzignano. ARCHVIO
Una bicicletta depredata in piazza ad Arzignano.  ARCHVIO
Una bicicletta depredata in piazza ad Arzignano. ARCHVIO

Prende una bici fuori dal centro commerciale e scappa. Ma è individuato e identificato grazie alle telecamere della videosorveglianza del supermercato. È successo qualche giorno fa ad Arzignano. Dove sono tornati a darsi da fare i ladri di biciclette. Si tratta di un tipo di reato che periodicamentesi ripete, soprattutto all’esterno del negozio di via Diaz o comunque in zona supermercati, scuole e stazione delle corriere.

Anche l’ultimo episodio si è verificato in piazzetta Diaz. Un uomo di origini marocchine, M.R. di 21 anni, pluripregiudicato per vari reati contro il patrimonio, senza fissa dimora, ha rubato una bicicletta di una donna che si era recata al supermercato del centro commerciale per fare la spesa. Dalle immagini registrate dalle telecamere, si vede l’uomo che si guarda intorno con aria sospetta, sale sulla bici e fugge. Immediato l’allarme alle forze dell’ordine che proprio grazie alla videosorveglianza installata dal supermercato nel parcheggio esterno sono riuscite ad individuare e riconoscere il marocchino, già noto anche alla polizia locale. A quel punto sono partite subito le ricerche del giovane immigrato che è stato ritrovato dalle forze dell’ordine nel pomeriggio. Una volta fermato ha ammesso il furto della bicicletta e ha raccontato di averla già rivenduta.

È questo spesso infatti il modus operandi di questi casi. Furti di biciclette che nelle ultime settimane si sono ripetuti in città. «Ho lasciato la bici a Villaggio Giardino, alla fermata dell’autobus in via Vicenza al mattino – racconta un 30enne residente in città – stavo andando al lavoro. Ho chiuso il lucchetto sul portapacchi, allacciato dietro. Quando sono tornato nel pomeriggio la bici non c’era più. Per terra ho trovato la catena e il portapacchi smontato. E pensare che un paio di settimane prima, in zona via Diaz, mi avevano rubato la sella dalla bici. E quindi l'avevo appena ricomprata. Non ho presentato denuncia però, perché comunque le speranze di ritrovare la bici sono poche. La mia non aveva un grande valore, parliamo di 50-100 euro, ma fa rabbia e fastidio che succedano queste cose in centro città. Una volta non accadeva. E non è capitato soltanto a me».

E’ difficile quantificare il numero dei furti, proprio perché non tutti i cittadini denunciano l’accaduto, ma i social network spesso evidenziano questi episodi. A volte capita fuori da un negozio: la bicicletta viene lasciata un attimo, il tempo di un acquisto ed è sparita. I furti tra l’altro interessano anche due ruote di poco valore. Si ruba quello che si trova, spesso poi vengono rivendute per qualche decina di euro. «A volte ritroviamo qualche bicicletta rubata – spiega il comandante della polizia locale Massimo Parolin – ma saranno una decina l’anno, non di più. Non ci sono comunque luoghi specifici in cui si verificano i furti con maggiore frequenza. Possono essere anche episodi occasionali, all’esterno di un negozio».

Luisa Nicoli

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