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Arzignano

Targa System
Attivi sei varchi
per 50 mila auto

Un punto di controllo è installato alla Madonnetta.  FOTO MASSIGNANUn punto di controllo è installato alla Madonnetta.  FOTO MASSIGNAN
Un punto di controllo è installato alla Madonnetta. FOTO MASSIGNANUn punto di controllo è installato alla Madonnetta. FOTO MASSIGNAN
Un punto di controllo è installato alla Madonnetta.  FOTO MASSIGNANUn punto di controllo è installato alla Madonnetta.  FOTO MASSIGNAN
Un punto di controllo è installato alla Madonnetta. FOTO MASSIGNANUn punto di controllo è installato alla Madonnetta. FOTO MASSIGNAN

Da una ventina di giorni ci sono sei “occhi” nuovi che registrano il traffico in entrata e in uscita dalla città.

Sono le telecamere fisse del “targa system” ovvero il sistema elettronico di sorveglianza intelligente che legge e riconosce in automatico la targa dei veicoli, verificando on line in tempo reale nelle banche dati se la vettura risulta rubata, non coperta da assicurazione o non revisionata.

Sono tre i punti di controllo, con doppia telecamera per registrare i veicoli in transito in entrambe le direzioni: sulla Provinciale Arzignano-Montecchio, rotatoria della Madonnetta; a San Bortolo direttrice Arzignano-Montebello in via Montorso, e sulla Provinciale Valchiampo al confine tra Arzignano e Chiampo. In una settimana il sistema controlla 350mila veicoli.

«L’iter è stato impegnativo – dice il sindaco Giorgio Gentilin –: abbiamo lavorato per le procedure burocratiche con la Prefettura».

«Le città ‘smart’ sono proprio queste – aggiunge Matteo Macilotti, sindaco di Chiampo –: il targa system sulla Provinciale consente di controllare anche il nostro territorio. Con benefici notevoli per le forze di polizia. Anche il progetto Smart Town 2.0, attualmente bloccato in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, prevede l’attuazione di questo sistema nei comuni della Val Chiampo».

TARGA SYSTEM Da ottobre 2014 alla polizia locale di Arzignano era già operativo il targa system mobile, che in un paio d’ore, con due pattuglie di supporto, controlla 1000-1500 veicoli. «Nel 2015 sono stati 86 i veicoli posti sotto sequestro per mancata copertura assicurativa, 375 per omessa revisione» spiega il comandante della polizia locale Massimo Parolin. Il nuovo sistema fisso invece controlla in automatico tutti i veicoli in transito. E i dati sono accessibili a polizia locale, carabinieri e guardia di finanza. «Dal lunedì al venerdì la media di transito registrata è di 55mila veicoli al giorno – continua Parolin - il sabato di 45mila e la domenica di 30mila. Per le sanzioni è necessaria la presenza delle pattuglie e quindi non partono in automatico, ma il sistema diventa un nuovo strumento di indagine, in quanto può rilevare i veicoli rubati».

IL PROGETTO È stato presentato nella sede della polizia locale “Vicenza Ovest”, partito nel 2010 per iniziativa dell’Amministrazione comunale di Arzignano. Con obiettivo non sanzionatorio ma di controllo del traffico in entrata e in uscita dalla città. «Allora per tecnologia e autorizzazioni non era realizzabile – spiega Enrico Marcigaglia, presidente del Consiglio comunale, che avviò il progetto quando era assessore –, poi anche economicamente è diventato accessibile. Il sistema funziona con ponte radio ed è quindi facilmente implementabile. È la prima volta che esiste una rete di questo tipo nella Valchiampo tra le forze dell'ordine. Al di là delle segnalazioni di auto non revisionate o prive di assicurazione, è importante anche per le indagini in caso di episodi di furto e comunque di eventi di criminalità. Le informazioni restano disponibili sei giorni e quindi è possibile risalire al passaggio di un determinato veicolo».

Questa è una prima fase. Il targa system verrà incrementato. «In zona industriale, dove ciclicamente vengono segnalati furti, e Tezze, direttrice Arzignano-Trissino» conclude Marcigaglia. Costo del progetto 38mila euro, richiesto un contributo di circa 10mila alla Regione.

Luisa Nicoli

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