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Spedizione punitiva col machete

L’operazione è stata condotta dai carabinieri della Tenenza di Montecchio Maggiore
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della Tenenza di Montecchio Maggiore
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della Tenenza di Montecchio Maggiore
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della Tenenza di Montecchio Maggiore

Rumori e musica a volume troppo alto durante la notte. Ed i condomini non hanno gradito. Tanto che il mattino successivo hanno pensato bene di suonare alla porta dell'inquilino rumoroso per fargli capire che durante la notte era il caso di tenere la radio spenta. E per meglio farsi intendere si sono presentati con un macete in mano. Movimentato episodio venerdì in via Dei Carpani a Montecchio, in un condominio prevalentemente abitato da extracomunitari di nazionalità nigeriana, in passato già al centro dell'attenzione da parte dei carabinieri con controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti e allo sfruttamento della prostituzione. Il tutto si è concluso con un arresto e due denunce da parte dei militari dell'Arma. Mancava poco a mezzogiorno quando la centrale operativa della Compagnia di Valdagno ha inviato una pattuglia della Tenenza di Montecchio e un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile in via Dei Carpani, dove era stata segnalata una violenta lite tra alcuni condomini. Giunti sul posto, i militari si sono trovati di fronte a tre stranieri di colore che stavano litigando animatamente, di cui uno presentava anche delle lievi escoriazioni, a suo dire causate nel corso dell’aggressione subita da parte degli altri due. Durante le operazioni di identificazione dei protagonisti del litigio, Emmanuel Eguabor, 27 anni, per evitare il controllo ha preso l'uscita e se l'è data a gambe con inseguimento da parte dei carabinieri. Nel tentativo di far desistere i militari che lo stavano inseguendo, il nigeriano ha scagliato contro di loro due pesanti sassi, senza riuscire a colpirli. La fuga però è stata stroncata sul nascere e lo straniero, una volta bloccato, è stato accompagnato nella sede della locale Tenenza per essere arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Da una prima parziale ricostruzione effettuata dai carabinieri sembra che l’arrestato, assieme a un connazionale di 22 anni che con lui condivide l'appartamento, abbia bussato alla porta di un terzo nigeriano che abita al piano di sotto, per lamentarsi di alcuni rumori da lui provocati durante la notte. Il “chiarimento è subito degenerato, e dalle parole si è passati alle di fatto, con l'amante della musica notturna poi portato al pronto soccorso di Arzignano dove è stato medicato per alcune escoriazioni e poi dimesso con una prognosi di guarigione di 10 giorni. I carabinieri hanno anche sequestrato un machete lungo una cinquantina di centimetri che i due aggressori si erano portati al seguito. Emmanuel Eguabor è stato anche denunciato, in concorso con il connazionale V. K., per lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere. Il 27enne nigeriano dopo avere trascorso la notte nella camera di sicurezza della Tenenza di Montecchio, ieri è stato accompagnato in tribunale a Vicenza dove il pubblico ministero ha convalidato l’arresto, disponendo il divieto di dimora nella provincia di Vicenza in attesa dell’udienza dibattimentale fissata per il prossimo 6 aprile. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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