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Spazi esauriti, classi trasferite in villa

Villa Brusarosco, ad oggi  usata per attività di rappresentanza, ospiterà alcune classi del Galilei. TROGU
Villa Brusarosco, ad oggi usata per attività di rappresentanza, ospiterà alcune classi del Galilei. TROGU
Villa Brusarosco, ad oggi  usata per attività di rappresentanza, ospiterà alcune classi del Galilei. TROGU
Villa Brusarosco, ad oggi usata per attività di rappresentanza, ospiterà alcune classi del Galilei. TROGU

Due aule per l’istituto tecnico Galilei e per il corso biennale post diploma “Green Leather Manager” da quest’anno a villa Brusarosco ad Arzignano per far fronte ai numeri in crescita degli iscritti. E intanto il sindaco Giorgio Gentilin guarda avanti e lancia l’idea di trasformare la struttura, di proprietà comunale, in un campus studentesco. La necessità di reperire nuovi spazi per il Galilei è emersa considerate le iscrizioni per il 2018/2019: 37 classi, tre in più dell’anno precedente, con 9 prime rispetto alle 7 del 2017 e un +205 studenti, 31 iscritti al nuovo indirizzo turistico e il ritorno di due terze con specializzazione conciaria «che mancavano da qualche anno», precisano al Galilei. Complessivamente 920 ragazzi ma il numero è destinato ad aumentare perché oltre una decina sta facendo il passaggio all’istituto tecnico arzignanese da altre scuole. Si aggiungono poi gli iscritti al biennio post diploma per formare figure professionali per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi sostenibili in conceria: avviato nel 2017 tra gli altri dalla Stazione Sperimentale Pelli e dalla Fondazione Cosmo, da quest’anno avrà classi prime e seconde e quindi numeri raddoppiati. «In accordo con la Provincia, e ringrazio di questo la presidente Franco, e in collaborazione con il Comune e la Stazione della pelli di Napoli abbiamo attivato una sede staccata del Galilei - precisa il dirigente scolastico Carlo Alberto Formaggio, confermato reggente per il terzo anno - le due aule di villa Brusarosco al mattino ospiteranno a turno tre classi, due quinte e una quarta, per le lezioni teoriche mentre i laboratori restano al Galilei; al pomeriggio invece ci sarà il biennio post diploma. Le aule sono dotate di lim, gli arredi stanno arrivando dalla Provincia. Saremo in villa Brusarosco tra qualche giorno». L’Amministrazione comunale si è occupata dei lavori di manutenzione straordinaria di parte di villa Brusarosco, iniziati ad agosto dopo il via libera anche della Sovrintendenza, e conclusi in tempo per l’avvio dell’anno scolastico. «Abbiamo dato la nostra disponibilità e realizzato l’intervento in tempi record avviando anche una riqualificazione del parco - spiega il sindaco - ma ci vorrà ancora qualche giorno per il trasferimento degli studenti per gli arredi. Ci siamo comunque già confrontati con il dirigente scolastico Formaggio». L’adeguamento di parte di villa Brusarosco, spesa di circa 25 mila euro, è stato finanziato con la donazione dell’Unic, Unione nazionale industria conciaria. «Attualmente la struttura viene utilizzata su richiesta per ospitare incontri e iniziative, come sede di rappresentanza - continua Gentilin - c’è un doposcuola di una cooperativa di genitori, che ne usufruirà fino all’anno prossimo. Ma la mia idea è che villa Brusarosco possa ospitare tutto il corso biennale post diploma, il progetto è già in essere, e diventare così un campus studentesco considerando anche la disponibilità del parco. Ne ho già parlato con gli industriali e con altre realtà del territorio: il Comune metterebbe a disposizione la struttura e poi dovranno essere coinvolti Provincia, Camera di Commercio, Unic, Centro sperimentale delle pelli e altri enti. Io spero che l’idea si sviluppi e si arrivi alla sua concretizzazione. Intanto abbiamo cominciato». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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