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Sotto un’auto con lo scooter, muore a 17 anni

Luisa Nicoli I segni della frenata sull’asfalto. Pezzi di plastica e metallo sulla carreggiata e il casco lì, a lato della strada, vicino allo scooter rimasto incastrato sotto la Seat Ibiza grigia. Ieri mattina ha perso la vita così, alla guida del suo ciclomotore, lo studente Giovanni Massignani, 17 anni, residente con la sua famiglia ad Arzignano a Villaggio Giardino, in via Cesare Balbo, che frequentava la quarta, indirizzo conciario, dell’istituto Galilei. Avrebbe compiuto 18 anni il 18 febbraio. La sua è una famiglia conosciuta in città. Il padre Mirco è allenatore e responsabile delle squadre maschili del Volley Castello Arzignano, dove anche Giovanni aveva giocato per anni prima di diventare arbitro federale. Della tragedia è stata informata la Procura che ha già aperto un’inchiesta sull’accaduto. L’incidente mortale è avvenuto verso le 11.20 in via Dei Mille sulla Provinciale Valchiampo. Il giovane stava viaggiando da Arzignano verso Chiampo alla guida di uno scooter 50 quando, per motivi che sono ancora in fase di accertamento, in corrispondenza dell’intersezione con via Sorio ha frenato. Dalle prime testimonianze raccolte dalla polizia locale, il motivo sarebbe stato un rallentamento del traffico o perché un veicolo doveva girare su via Sorio. L’asfalto reso viscido dalla pioggia e dalla nebbia di ieri mattina ha però fatto perdere il controllo dello scooter a Giovanni Massignani: dopo aver frenato, il mezzo è scivolato sull’asfalto, di lato, finendo nella corsia opposta dove sopraggiungevano alcune auto. Una Seat Ibiza non l’ha evitato. Il conducente Paolo Faccio, 35 anni, di Arzignano, al volante di una Seat Ibiza si è trovato davanti all’improvviso lo scooter piegato sull’asfalto e nonostante il tentativo di frenata non è riuscito a schivare né il veicolo né soprattutto Giovanni. Sono intervenute quattro pattuglie della polizia locale, una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento e l’ambulanza del Suem. I pompieri hanno utilizzato i cuscini sollevatori per alzare la Seat e liberare scooter e 17enne incastrati sotto il veicolo, fermo a lato della carreggiata. Nonostante i soccorsi immediati il personale del 118 non ha potuto che constatare il decesso. Illeso invece Faccio, che ha seguito le operazioni di soccorso senza parlare, in un angolo della strada, visibilmente sotto choc. «La moto mi è scivolata davanti all’improvviso sbucando da dietro un altro veicolo. L’ho vista all’ultimo», ha riferito addolorato alla polizia locale. Poco dopo è arrivato anche l’assessore Nicolò Sterle, che non è riuscito a trattenere le lacrime. «Conoscevo bene Giovanni e la sua famiglia» ha detto. Le cause e la dinamica dell’incidente sono al vaglio della polizia locale. La viabilità sulla Provinciale in via dei Mille è rimasta bloccata per oltre un’ora. Il traffico è stato deviato sulle strade interne durante la fase dei rilievi e fino alla rimozione dei mezzi. «Sono cresciuto a Villaggio Giardino, dove abita mia nonna, con Giovanni e i suoi fratelli - raccontava l’assessore Sterle dopo l’incidente –. Giovanni era un ragazzo dolcissimo, attivo in parrocchia come tutta la famiglia. È un’altra tragedia per la città, dopo la morte in montagna di Matteo Dal Molin, a neanche 19 anni. Sono drammi che spaccano il cuore». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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