<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Arzignano

Sempre meno
sacerdoti
Messe a rischio

Il Duomo di Ognissanti. FOTO MASSIGNAN
Il Duomo di Ognissanti. FOTO MASSIGNAN
Il Duomo di Ognissanti. FOTO MASSIGNAN
Il Duomo di Ognissanti. FOTO MASSIGNAN

ARZIGNANO. Messe a rischio se le canoniche delle frazioni di Arzignano si svuotano. Dopo la riorganizzazione avviata dalla Diocesi di Vicenza, da settembre non sarà facile gestire le parrocchie di Ognissanti, Castello, Villaggio Giardino e San Zeno con soli quattro sacerdoti. «Avremo cinque messe vespertine il sabato sera in quattro chiese diverse. Così come le celebrazioni alla domenica mattina diventeranno dieci, più o meno allo stesso orario. Senza contare i funerali e le attività religiose e di preghiera» spiega preoccupato mons. Mariano Lovato, arciprete del Duomo di Arzignano, in vista dell’ingresso da settembre della parrocchia di S. Zeno nell’Unità pastorale “Arzignano Centro”, alla quale faranno riferimento quasi 20 mila cittadini.

 

«In questo periodo ci stiamo preparando ai trasferimenti - spiega mons. Lovato - la salvezza per noi sarà che resteremo uniti in canonica al Duomo, così da poterci confrontare e fare insieme. Ho espresso i miei timori  anche al vescovo. Ma se non ci sono vocazioni e nuovi sacerdoti è difficile trovare alternative. Lo scorso anno, alla costituzione dell’unità pastorale a tre parrocchie, siamo riusciti a continuare le stesse tradizioni, abitudini e servizi alla comunità. Adesso vedremo. Perché a parte le celebrazioni religiose, ci sono il catechismo, il cammino con i genitori, i corsi per i fidanzati, le visite agli ammalati. Al Duomo in un anno celebriamo circa 80 funerali, così diventeranno mimino il doppio».
 

Suggerimenti