<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Restena cresce
«Ma la frazione
è un dormitorio»

La chiesa e i locali parrocchiali dove si organizzano le uniche attivitàIl campo da calcio logorato dagli allenamenti di più squadre cittadineL’asfalto di via Monte di Pena dove si è verificata la frana. A. MASSIGNAN
La chiesa e i locali parrocchiali dove si organizzano le uniche attivitàIl campo da calcio logorato dagli allenamenti di più squadre cittadineL’asfalto di via Monte di Pena dove si è verificata la frana. A. MASSIGNAN
La chiesa e i locali parrocchiali dove si organizzano le uniche attivitàIl campo da calcio logorato dagli allenamenti di più squadre cittadineL’asfalto di via Monte di Pena dove si è verificata la frana. A. MASSIGNAN
La chiesa e i locali parrocchiali dove si organizzano le uniche attivitàIl campo da calcio logorato dagli allenamenti di più squadre cittadineL’asfalto di via Monte di Pena dove si è verificata la frana. A. MASSIGNAN

Aumentano i residenti ma mancano i servizi. A Restena di Arzignano, circa 800 abitanti, già da qualche anno coppie, anche giovani, hanno scelto la frazione per vivere in una zona tranquilla. Quello che preoccupa però è la mancanza di servizi. Non ci sono sportelli bancari, farmacia, negozi. «Nemmeno il giornalaio» dicono. E il plesso scolastico è chiuso da anni. Resiste il punto vendita di alimentari, aperto da 23 anni, di Sandro Festa, cittadino doc di Restena; negozio diventato un punto di riferimento. «Non soltanto per gli alimentari - spiega il titolare - abbiamo un po’ di tutto: cartoleria, abbigliamento. Per il resto invece bisogna spostarsi». Per questo il rischio è che Restena, come la vicina Pugnello, possa trasformarsi in una frazione dormitorio.

«Le famiglie che hanno figli sono più integrate - continua Sandro Festa – frequentano la parrocchia, messa, doPttrina, e il parco giochi. Altrimenti partono la mattina e tornano la sera. Il problema è soprattutto per gli anziani: per andare in municipio, in banca, in farmacia si devono spostare. E finchè sono autonomi tutto bene, altrimenti diventa difficile. Il nostro negozio resiste? Cerchiamo di garantire qualità dei prodotti alimentari, e questo premia».

ATTIVITÀ. A Restena il gruppo giovani e la parrocchia sono comunque attivi, con la sagra di fine agosto in primis e con l’ animazione. «Ma non è facile, ci sono diverse limitazioni – spiega Giorgio Zarantonello, componente del gruppo giovani e consigliere nazionale dell’Asac dei gruppi corali -. Il bar della parrocchia, a gestione familiare, è aperto solo dal giovedì alla domenica e in occasione delle cerimonie». La frazione chiede più attenzione all’Amministrazione: «Troppo poche le occasioni di confronto» precisa Zarantonello.

CAMPO DI CALCIO E VIABILITÀ. Problemi ci sono in via Monte di Pena e in via Costalta, dove si sono verificate le frane. Anche il parco giochi avrebbe bisogno di sistemazioni. C’è poi la questione campo sportivo, affidato in gestione alla locale associazione sportiva dilettantistica, campionato Aics e una trentina di iscritti. «È di proprietà comunale - spiega il presidente Silvio Michele Culpo - noi abbiamo una convenzione per la pulizia e la custodia di campo e spogliatoi. Per anni è stato utilizzato ogni giorno da squadre di Arzignano e di altre frazioni oltre alla nostra. Così il campo si è logorato e ora l’Amministrazione ne ha limitato l’utilizzo anche a noi, che siamo stati costretti a ridurre gli allenamenti settimanali. Capiamo le esigenze delle altre squadre, ma vorremmo più attenzione verso la nostra società, che è quella che si occupa della manutenzione».

COMUNE. «Ci rendiamo conto della difficoltà che le frazioni possano mantenere i servizi. E anche del rischio isolamento per gli anziani. Ringraziamo i gruppi di animazione e volontari che mantengono vitale il paese». A dirlo è il sindaco Giorgio Gentilin, che aggiunge. «In autunno sono previste le assemblee pubbliche nelle frazioni. Abbiamo comunque cercato di favorire l’insediamento di giovani coppie con una delibera sul recupero delle contrade. «Su via Costalta il problema è legato a terreni privati, ma faremo un intervento di sigillatura delle fessurazioni sulla strada – spiega l’assessore ai lavori pubblici Angelo Frigo – via Monte di Pena è nella lista delle strade da sistemare».

Luisa Nicoli

Suggerimenti