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Raccolta dei rifiuti
Pronti al cambio
Gara da 10 milioni

Novità in vista per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per il comune di Arzignano. ARCHIVIO
Novità in vista per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per il comune di Arzignano. ARCHIVIO
Novità in vista per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per il comune di Arzignano. ARCHIVIO
Novità in vista per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per il comune di Arzignano. ARCHIVIO

Rifiuti, si cambia. Come da decisione del consiglio comunale approvata a dicembre dello scorso anno. Il Comune di Arzignano ha lanciato il bando di gara, termini che scadranno il 20 settembre, per riassegnare il servizio di raccolta differenziata, dopo la proroga in house fino al 31 dicembre di quest’anno alla società Agno Chiampo Ambiente. Una gara europea aperta agli operatori di mercato anche oltre confine per affidare per cinque anni il servizio a partire dal 1° gennaio 2018. In realtà i bandi saranno due. Il primo già lanciato, per un importo complessivo di 9 milioni 555 mila euro ovvero 1 milione 911 mila l’anno, relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, e cioè smaltimenti, pulizie e spazzamento meccanico stradale. Il secondo, che sarà successivo per 188 mila euro l’anno, per i servizi complementari, e cioè gestione dell’ecocentro, svuotamento dei cestini portarifiuti, ritiro degli ingombranti a domicilio e spazzamento manuale delle zone centrali.

«È stata una scelta importante quella del consiglio comunale di dicembre scorso - spiega il sindaco Giorgio Gentilin - frutto di un confronto serrato e di un’analisi attenta sulle possibilità in campo. Senza nulla togliere al lavoro svolto finora dalla società Agno Chiampo Ambiente, abbiamo deciso di abbandonare il modello di affidamento diretto, convinti che il mercato possa offrire soluzioni in grado di migliorare il servizio offerto, soprattutto nell’ottica di ridurre i rifiuti non riciclabili e incrementare la raccolta differenziata in città, che ora si attesta sul 70%. In particolare vogliamo che i nuovi mezzi e le attrezzature impiegate siano già predisposte per introdurre la rilevazione automatica del numero degli svuotamenti del secco non riciclabile per porre così le basi all’applicazione puntuale della tariffa. Ovvero meno rifiuti produco, meno pago».

L’Amministrazione comunale ha già definito da tempo gli obiettivi da raggiungere con il cambiamento di gestione e quindi non solo incrementare la raccolta differenziata e introdurre una tariffa calibrata alla produzione di rifiuto dell’utente, ma ridurre anche la quantità di rifiuti non riciclabili, eliminare le campane del vetro passando al porta a porta e favorire l’impiego di lavoratori svantaggiati.

«La seconda gara per i servizi complementari infatti - continua il sindaco Gentilin - sarà riservata a operatori economici o cooperative sociali che prevedano l’inserimento di almeno il 30 per cento di persone con disabilità e svantaggiate. Già in passato abbiamo cercato di sostenere forme di coinvolgimento in tal senso, creando delle occasioni di lavoro specifiche, come accaduto con la gestione del verde pubblico».

Un altro aspetto considerato importante del nuovo servizio di raccolta differenziata è il sistema di controllo sulle attività svolte, che consentirà al Comune di gestire, in via informatica, la banca dati delle utenze e tutte le informazioni sui quantitativi dei rifiuti raccolti. In particolare è previsto che i mezzi in servizio, soprattutto di spazzamento strade, siano dotati di gps a bordo per tracciare i percorsi effettuati.

Luisa Nicoli

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