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Protezione civile
Alpini in campo
per la festa del 30°

Anche i bambini sono stati coinvolti nella due giorni dedicata  alla Protezione civile. FOTO MASSIGNANUn momento dell’esercitazione. M.P.
Anche i bambini sono stati coinvolti nella due giorni dedicata alla Protezione civile. FOTO MASSIGNANUn momento dell’esercitazione. M.P.
Anche i bambini sono stati coinvolti nella due giorni dedicata  alla Protezione civile. FOTO MASSIGNANUn momento dell’esercitazione. M.P.
Anche i bambini sono stati coinvolti nella due giorni dedicata alla Protezione civile. FOTO MASSIGNANUn momento dell’esercitazione. M.P.

La Protezione civile Ana Valchiampo compie 30 anni. Tanti ne sono passati da quando un gruppo di alpini di buona volontà costituì il primo nucleo, ancora forse inconsapevole di gettare le basi di una storia costellata di centinaia di interventi.

Guidata dal carismatico Antonio Mazzocco, la squadra Ana Valchiampo fu la prima a nascere nell’intera sezione di Vicenza. La prima uscita a San Pietro Mussolino, quando vennero avvelenati 2000 quintali di trote. Poi, nel 1990, gli incendi sul Marana e Telegrafo. Da allora una interminabile lista di interventi, a livello locale e nazionale.

Nel fine settimana la squadra guidata oggi da Francesco Antoniazzi con 70 volontari in tutto, è scesa ancora una volta in piazza, in mezzo alla gente, per testimoniare i valori alpini. Una grande manifestazione, ultimo atto a sigillare le iniziative dell’imponente Raduno Triveneto Alpini. «Con questa iniziativa vogliamo far vedere cosa fare e cosa evitare in caso di emergenza, quali sono le nostre attività, le nostre attrezzature e come siamo organizzati», ha spiegato Antoniazzi. Venerdì si sono svolte attività con le scuole, prove di evacuazione e visite al campo base allestito al parco dello sport. Ieri gli uomini della Protezione civile sono intervenuti per un’inondazione e un fenomeno franoso. Ovviamente una simulazione a scopo dimostrativo. L’esercitazione ha visto all’opera 50 volontari. Tra questi, anche il sindaco di San Pietro Mussolino Gabriele Tasso, tesserato. «Non potrei chiedere ai cittadini senza dare l’esempio», ha detto. Alle 8 attivato il Centro Operativo Comunale per coordinare le operazioni. «Si tratta di un importante momento informativo – ha commentato Nicolò Sterle, assessore alla Protezione Civile del Comune di Arzignano - Una festa all’insegna dell’educazione e della solidarietà per conoscere le attività della squadra Ana Valchiampo».

Al Parco dello Sport è stato effettuato il prelievo e rilascio di acque nel torrente, con l’utilizzo di pompe idrovore. In via Tagliamento, a San Zeno, l’attività di abbattimento di alberi e smaltimento delle ramaglie. «Piante che rientrano nel piano abbattimento perché malate e pericolanti», specifica Sterle. La legna recuperata verrà donata alla parrocchia di Restena. Presenti anche volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e la Polizia Locale. «I nostri volontari sono un esempio per tutti e questo evento è fondamentale non solo per la loro continua formazione ma anche per far capire quanto sia importante l’intervento immediato ed efficace di persone preparate», ha commentato il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin.

Ieri sera al teatro Mattarello, presentato un libro sul trentennale. Oggi, dalle 10, dimostrazioni con unità cinofile in piazza Libertà. Alle 12.30, pranzo conclusivo.

Matteo Pieropan

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