<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Povertà e disagio Duemila accessi a Casa Dalli Cani

Casa Dalli Cani apre le porte a persone che si trovano in difficoltà abitativa ed economica. MASSIGNAN  Alessia Bevilacqua, vicesindaco
Casa Dalli Cani apre le porte a persone che si trovano in difficoltà abitativa ed economica. MASSIGNAN Alessia Bevilacqua, vicesindaco
Casa Dalli Cani apre le porte a persone che si trovano in difficoltà abitativa ed economica. MASSIGNAN  Alessia Bevilacqua, vicesindaco
Casa Dalli Cani apre le porte a persone che si trovano in difficoltà abitativa ed economica. MASSIGNAN Alessia Bevilacqua, vicesindaco

Luisa Nicoli Trentasei persone accolte, con una permanenza media in struttura di 59 giorni, e 2.497 accessi, in pratica oltre 400 al mese. Sono i dati del periodo aprile-fine settembre 2017 di Casa Dalli Cani ad Arzignano, centro di accoglienza per persone in difficoltà, senza lavoro e senza alloggio, punto di riferimento nell’area ex Ulss 5, ora Distretto Ovest Ulss 8 Berica. I numeri restano alti anche in un territorio fortemente industrializzato come questo, e la recente conferma del finanziamento da parte della Fondazione Cariverona per il 2017/2019 ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai Comuni. RISORSE. L’importo per il biennio è sceso da 200mila a 150mila euro, ma la risposta positiva è stata accolta comunque con soddisfazione. «Il progetto, partito ad ottobre 2011, viene rinnovato ogni due anni - spiega l’assessore al sociale Alessia Bevilacqua - in vista della scadenza a fine settembre 2017 quindi avevamo partecipato al bando della Fondazione Cariverona. Fiduciosi considerata l’attenzione che finora ci avevano riservati, ma con qualche preoccupazione. Per fortuna tutto risolto». Anche se la cifra della Fondazione scende di 25mila euro l’anno, la compartecipazione dei Comuni di 40 mila euro l’anno resterà la stessa e sarà Arzignano, che già contribuiva con 20 mila euro, a farsi carico di almeno una metà della cifra mancante. Casa Dalli Cani, affidata in gestione da anni alla Cooperativa Cosmo, dispone di 16 posti letto, tra due appartamenti e un’accoglienza comunitaria, attualmente tutti occupati, e offre altri servizi, colazione e cena, lavanderia, docce e un laboratorio aperto nel pomeriggio, su cui si appoggiano diversi cittadini in difficoltà. NUMERI. La media giornaliera di presenze è di 13 persone. Le 36 ospitate negli ultimi sei mesi sono di Arzignano, ma anche Chiampo, Cornedo, Gambellara, Lonigo, Montecchio, Recoaro, Trissino, Valdagno. Sono soprattutto uomini, 29, solo 7 le donne. La fascia d’età più rappresentata va dai 30 ai 50 anni. Nello stesso periodo del 2016, aprile-settembre, le persone accolte erano 33, di cui 19 italiani e 14 stranieri. Con una media di 14 presenze al giorno e una permanenza di circa 60 giorni. Si è abbassata un po’ la fascia d’età, lo scorso anno dai 40 ai 60 anni. «È un punto di riferimento del territorio - continua Bevilacqua - l’accoglienza è gratuita per lo più, ma in alcuni casi, nell’ambito di una progettualità di reinserimento nella società, quando l’ospite ritrova una propria autonomia lavorativa può contribuire con una minima compartecipazione alle spese. Al lavoro due operatori socio-sanitari, un educatore, un’altra figura di supporto. E poi un assistente sociale, un responsabile di struttura e alcuni volontari». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti