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Nuove telecamere contro il crimine

In città la sicurezza resta una priorità. E dall’avanzo di bilancio 2015, destinato ad opere pubbliche, il Comune trova nuove risorse da investire sulla videosorveglianza e sulla dotazione del parco auto della polizia locale. In totale 240mila euro: 190mila per l’ammodernamento del sistema di controllo con le telecamere e 50mila per l’acquisto di due nuovi veicoli per i vigili urbani. «L’impianto di videosorveglianza va rinnovato – spiega il sindaco Giorgio Gentilin – perché ormai obsoleto e non rispondente alle esigenze della città. Dotare le nostre forze di polizia di strumentazione all’avanguardia è il primo modo per garantire la sicurezza».

Attualmente sono 13 le telecamere sul territorio, a coprire il centro storico allargato della città: in piazza Libertà, zona municipio; in piazza Campo Marzio; in via Kennedy; nella passerella del Parco dello Sport e al parco; in zona piscine; nel parcheggio Destra Chiampo; in via Pellizzari e in zona polizia locale. «Abbiamo affidato l’incarico al progettista per l’ammodernamento del sistema – spiega il comandante della polizia locale Massimo Parolin – per adeguarle alle nuove tecnologie, parliamo di videosorveglianza installata nei primi anni 2000, e per verificare la possibilità di collegare le telecamere alla centrale operativa con la fibra ottica anziché con il ponte radio utilizzato attualmente. Con la fibra ottica infatti potremmo avere immagini in tempi più veloci e decisamente più nitide. Il sistema di videosorveglianza si è dimostrato importante in più occasioni, in cui abbiamo fornito i video per le indagini dei carabinieri o per fare chiarezza su atti vandalici. Vengono utilizzate comunque per fini di sicurezza pubblica, non per scopi repressivi».

Per quanto riguarda il parco mezzi, comprendente attualmente una dozzina di veicoli tra cui due furgonati, un fuoristrada e un pick-up, i 50mila euro serviranno per sostituire due auto. Ma in queste settimane è aumentata anche la strumentazione della polizia locale, oltre all’etilometro, al drug test, ai telelaser, ai “precursori” per il tasso alcolemico e alle apparecchiature per il controllo dei documenti falsi.

«Abbiamo dotato due veicoli di tablet collegati al targa system – continua il comandante Parolin – così gli agenti vedono in tempo reale le immagini»

Ad Arzignano infatti, oltre alla videosorveglianza, da gennaio ci sono anche sei “occhi” che registrano il traffico in entrata e in uscita dalla città: si tratta delle telecamere fisse del targa system che legge e riconosce in automatico la targa dei veicoli, verificando on line in tempo reale nelle banche dati se la vettura risulta rubata, non coperta da assicurazione o non revisionata.

Tre i punti di controllo, con doppia telecamera: sulla Provinciale Arzignano-Montecchio, rotatoria Madonnetta; a S. Bortolo direttrice Arzignano-Montebello in via Montorso, e sulla Provinciale Valchiampo al confine tra Arzignano e Chiampo.

Luisa Nicoli

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