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Nuove forze per la Finanza nella terra di Dirty leather

L’attuale tenenza della Guardia di Finanza in via Sega. FOTO ARCHIVIO
L’attuale tenenza della Guardia di Finanza in via Sega. FOTO ARCHIVIO
L’attuale tenenza della Guardia di Finanza in via Sega. FOTO ARCHIVIO
L’attuale tenenza della Guardia di Finanza in via Sega. FOTO ARCHIVIO

La Guardia di Finanza si rafforza sul territorio della maxi inchiesta sull’evasione. Ad Arzignano da lunedì la tenenza delle Fiamme Gialle diventa compagnia, con incremento di uomini e attività sul territorio. A garanzia di un maggiore controllo nell’area della Valchiampo, già oggetto della maxi inchiesta Dirty Leather, partita negli anni Duemila. Quella di Arzignano è la seconda compagnia della Finanza istituita nel Vicentino, dopo Bassano.

La notizia è stata data l’altra sera in consiglio comunale. L’assessore ai lavori pubblici Angelo Frigo ha annunciato l’affidamento dell’incarico di progettazione per l’ampliamento della caserma di via Sega: 25 mila euro di risorse prelevate dal fondo per avviare l’iter destinato ad incrementare gli spazi per le Fiamme Gialle in città. «L’elevazione a rango di compagnia è un riconoscimento all’importanza del tessuto socio-economico del territorio - spiega il colonnello Livio De Luca, comandante provinciale della Guardia di Finanza - considerando il numero delle imprese, i volumi di affari, l’entità delle attività e del traffico commerciale della zona».

La richiesta di ampliamento è arrivata al Comune direttamente. «Era un’ipotesi già sul tavolo da un paio d’anni - precisa il sindaco Giorgio Gentilin - ci eravamo comunque impegnati in tal senso. Perché non può che far piacere un aumento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio». Già nel 2014 Comune e Fiamme Gialle avevano sottoscritto un protocollo di intesa per la ristrutturazione della caserma che prevedeva un investimento a carico dell’Amministrazione. «L’elevazione a compagnia arriva adesso - continua il colonnello De Luca - ma già due anni fa ad Arzignano è stato istituito il nucleo mobile, con un ampliamento dell’organico di 7 uomini. Disporre del nucleo mobile significa una maggiore presenza di pattuglie sul territorio per il controllo di beni viaggianti e anche sullo spaccio di stupefacenti. Questo aumenta la sicurezza in generale ma soprattutto quella economico-finanziaria che per noi è di primaria importanza. Ora quindi ci sarà un ulteriore potenziamento di uomini. Ed è previsto l’arrivo di un capitano a guidare la compagnia, cioè una figura con maggiore esperienza e già con qualche anno di servizio».

Il bacino di riferimento per quanto riguarda il territorio resterà lo stesso. «C’è grande attenzione non soltanto per l’aspetto conciario, ma in generale per tutte le attività di impresa. Tra gli elementi considerati dal comando provinciale per l’elevazione a compagnia c’è anche il traffico commerciale che insiste nella zona, dove ci sono due caselli autostradali, Montecchio e Montebello, tra i primi della Provincia proprio per la circolazione commerciale».

«Adesso daremo il via alla progettazione dell’ampliamento - precisa l’assessore Frigo -. Lo spazio per allargare la caserma c’è, riducendo l’area verde davanti all’edificio. Ci confronteremo con la Guardia di Finanza per capire meglio le loro esigenze».

La tenenza di Arzignano, da lunedì elevata a compagnia, ha competenza su una quindicina di comuni della Valchiampo e della Valle dell’Agno: Altissimo, Arzignano, Brogliano, Castelgomberto, Chiampo, Cornedo, Crespadoro, Gambellara, Montebello, Montecchio Maggiore, Montorso, Nogarole, San Pietro Mussolino, Trissino, Zermeghedo.

Luisa Nicoli

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