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Notte Bianca, coltellate tra stranieri: 2 feriti

I danzatori sospesi nel vuoto hanno affascinato il pubblico.  FOTO TROGUUn gruppo di attori circensi in uno degli spettacoli più apprezzatiI carabinieri durante un intervento in piazza di qualche anno fa
I danzatori sospesi nel vuoto hanno affascinato il pubblico. FOTO TROGUUn gruppo di attori circensi in uno degli spettacoli più apprezzatiI carabinieri durante un intervento in piazza di qualche anno fa
I danzatori sospesi nel vuoto hanno affascinato il pubblico.  FOTO TROGUUn gruppo di attori circensi in uno degli spettacoli più apprezzatiI carabinieri durante un intervento in piazza di qualche anno fa
I danzatori sospesi nel vuoto hanno affascinato il pubblico. FOTO TROGUUn gruppo di attori circensi in uno degli spettacoli più apprezzatiI carabinieri durante un intervento in piazza di qualche anno fa

Luisa Nicoli Lite in piazza Campo Marzio sabato ad Arzignano alla “Notte Bianca”. E’ accaduto dopo l’una, coinvolti una decina di indiani, un paio i feriti e due denunciati per lesioni e porto di coltello. Sono in corso le indagini dei carabinieri. Da una prima ricostruzione un gruppo di indiani stava bevendo qualcosa in un locale quando l’arrivo di altri connazionali ha dato il via alla discussione in piazza. Durante la lite sono spuntati dei coltelli e alcuni sono rimasti feriti. Sul posto sono prontamente intervenute le forze dell’ordine, carabinieri di Arzignano e radiomobile di Valdagno, nonché polizia locale e servizio di sicurezza. Con loro i soccorritori del presidio che si trovava nelle vicinanze. Due indiani feriti sono stati trasportati all’ospedale di Arzignano. Si parla di una prognosi inferiore ai 10 giorni. Gli stranieri, residenti in città e nei comuni limitrofi, sono stati identificati dai carabinieri, che stanno raccogliendo ulteriori testimonianze e visionando le immagini delle telecamere. Il tutto si è risolto comunque in pochi minuti. «Spiace per quanto accaduto – spiega l’assessore agli eventi Nicolò Sterle – ma grazie al capillare servizio di sicurezza predisposto con la Questura e le forze dell’ordine l’episodio è stato circoscritto e ha avuto un impatto quasi nullo sulla manifestazione. Che è stata una vera festa per famiglie». Sono arrivati in oltre 15mila infatti ad Arzignano per la “Notte Bianca”. Particolarmente apprezzati gli spettacoli sul palco di piazza Libertà: tutti con il naso all’insù per la compagnia di danza verticale di Bergamo “Cafelulè” che si è esibita sulla facciata del municipio, praticamente ribaltando il piano del palcoscenico. Cinque danzatori, con imbragatura e sorretti da un sistema di corde, si sono liberati nel vuoto per raccontare “Mannequin, storie di sarti e di legami”. Un allestimento suggestivo, che ha richiesto 24 ore per predisporre le strutture di supporto: sabato mattina una ditta specializzata, incaricata dal Comune, aveva effettuato le prove di carico. Famiglie, e tanti bambini, hanno applaudito anche il Corpo bandistico di Isola Vicentina, una trentina di elementi in divisa da parata, le esibizioni circensi di “The Circus’ Family” e lo spettacolo di illusionismo “The Magic Doves Show”. Piazza gremita e tutti a scattare foto e video. Così di fronte al Duomo, per il concerto di “Vicenza Brass”, band di 10 artisti, dai 20 ai 27 anni, musicisti professionisti, che proprio ad Arzignano a gennaio hanno registrato il loro primo Cd: per loro un mix di brani classici, colonne sonore da film e musica contemporanea. E’ stata comunque una “Notte Bianca” di contaminazioni di note, con il gruppo “Tutti a posto” al Mattarello per l’omaggio ai Nomadi, l’angolo country in piazzetta e spazi musica disco e dj set. Un tuffo nel passato in la biblioteca, con l’allestimento dell’associazione Arcade Story di una sala videogiochi anni Ottanta. Tutto free play, tra gli storici Donkey Kong, Motorace Usa, Popeye, e i più famosi Truck & Field e Hyper Sports sulle Olimpiadi, tutti originali, alcuni arrivati direttamente dagli Stati Uniti. «Mio figlio è abituato alla play-station – dice Maurizio Bertoldi, con Nicola di 12 anni – io ricordo una sala giochi in centro in cui con mille lire si facevano 10 partite». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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