<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Non so se andrò ai funerali di papà»

La drammatica immagine che si è presentata ai soccorritori. ARCHIVIO
La drammatica immagine che si è presentata ai soccorritori. ARCHIVIO
La drammatica immagine che si è presentata ai soccorritori. ARCHIVIO
La drammatica immagine che si è presentata ai soccorritori. ARCHIVIO

Sara Facchin ci sarà oggi pomeriggio a dare l’ultimo saluto alla mamma, Vanna Meggiolaro, morta la scorsa settimana nell’incidente stradale con il marito Antonio. Ma non ha ancora deciso se sarà presente a quello del padre, che ad oggi non è ancora stato fissato.

«Non ha maturato alcuna decisione in merito – precisa il legale della giovane, avv. Omar Bottaro -, sicuramente andrà a quello della madre mentre, per quanto riguarda il padre, deciderà quando sarà il momento».

Funerali separati, quindi, per i due coniugi morti una settimana fa nel terribile schianto a Torri di Confine. Antonio era al volante dell’auto di Vanna quando si sono scontrati frontalmente con un camion che procedeva sulla corsia opposta, lungo la regionale 11.

Oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa di San Giorgio di Sorio di Gambellara, i parenti e gli amici di Vanna si stringeranno attorno a Sara che, a 24 anni, si è ritrovata all’improvviso senza entrambi i genitori. E dovrà avere molta forza per salutare la mamma, la donna più importante della sua vita. «È logicamente sconvolta – prosegue l’avvocato – è terribile perdere la madre e il padre, ancora di più quando la tragedia è avvenuta a seguito di un incidente stradale».

Sara è convinta che si sia trattato di un incidente, dovuto a diversi motivi o a causa di una tragica fatalità, e non alla volontà del padre di suicidarsi e di uccidere la moglie, dalla quale proprio lo scorso giovedì doveva separarsi, come era stato ipotizzato nei giorni scorsi.

«Ma è anche decisa a voler conoscere la verità - precisa l’avvocato - ed è proprio questo il compito che mi è stato affidato. Le risultanze, finora, confermano l’ipotesi dell’incidente».

Intanto non c’è una data certa per i funerali di Antonio Facchin, né è stato deciso dove verranno celebrati.

Il parroco di Gambellara, don Giuseppe Pettenuzzo conferma solo le esequie di Vanda. Saranno poi i parenti del muratore a decidere la giornata e il luogo per la cerimonia di Facchin, la cui salma si trova al momento in obitorio a Vicenza.

Erano le 13.45 di martedì scorso quando Antonio, che aveva 54 anni e la quasi ex moglie, di 50, stavano percorrendo la regionale a bordo della Nissan Micra grigia intestata alla donna, seduta al posto del passeggero, mentre il marito guidava.

All’improvviso l’auto si è schiantata contro un mezzo pesante che stava per svoltare ed entrare nel cortile di una ditta che si affaccia proprio sulla regionale. L’urto è stato tremendo e la coppia è morta sul colpo a causa dei gravi traumi.

L’incidente è avvenuto proprio alla vigilia dell’udienza di separazione fra i due coniugi che, dopo mesi di rapporti molto tesi, sembravano aver trovato una tregua, tanto da decidere di firmare per una separazione consensuale. Gli inquirenti mantengono dei margini di dubbio sulla dinamica dal momento che, essendo morti entrambi, è impossibile poter effettuare una ricostruzione oggettiva.

L’improvvisa duplice tragedia ha scosso la comunità di Gambellara e la frazione di Sorio, dove la famiglia era conosciuta.

Antonella Fadda

Suggerimenti