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Nell’aula c’è un’azienda La gestiscono gli allievi

La nuova aula attrezzata con software aziendali per il progetto “Impresa simulata”. FOTO ALBERTO MASSIGNAN
La nuova aula attrezzata con software aziendali per il progetto “Impresa simulata”. FOTO ALBERTO MASSIGNAN
La nuova aula attrezzata con software aziendali per il progetto “Impresa simulata”. FOTO ALBERTO MASSIGNAN
La nuova aula attrezzata con software aziendali per il progetto “Impresa simulata”. FOTO ALBERTO MASSIGNAN

Dalla prossima settimana gli studenti di terza, quarta e quinta dell’istituto Galilei di Arzignano, corso amministrazione, finanza e marketing, saranno alle prese con la gestione di un’azienda. La propria azienda. Parte infatti il progetto “Impresa simulata” grazie all’aula appositamente attrezzata, 32 postazioni oltre a quella del docente, open space dotato delle più moderne tecnologie e software aziendali, inaugurata ieri alla presenza di dirigenti, docenti, studenti e genitori e del sindaco Giorgio Gentilin.

«Un sogno che diventa realtà», ha sottolineato il prof. Giordano Frighetto, referente con gli insegnanti Ezio Marchesini ed Elisabetta Marzotto di un progetto di cui si parla dal tempo, finora bloccato da difficoltà soprattutto burocratiche.

«Un nuovo modo di insegnamento - ha spiegato il prof. Frighetto - ovvero imparare dal fare. Ogni studente sarà chiamato a gestire la propria azienda, con tutte le problematiche quotidiane di un'attività produttiva».

I ragazzi si confronteranno con acquisto delle merci, rapporti con i fornitori, prezzi, produzione. E quindi contabilità, fatture, archivio documenti. E avranno anche la consulenza delle imprese, dallo spedizioniere doganale al responsabile magazzino.

«Dovranno essere in grado di far fronte a eventuali contestazioni o semplicemente alla liquidazione periodica dell’Iva, ai rapporti con l’estero. Di norma un diplomato in azienda ha bisogno di circa dieci mesi per essere operativo. Noi vogliamo ridurre questo periodo a un mese. Perché dal Galilei uscirà una figura più preparata e più appetibile per le imprese».

L'allestimento dell'aula simulata ha richiesto un investimento di 40 mila euro, finanziato per metà dall’istituto scolastico e per metà da aziende del territorio, la Tecnochem e la Pasubio. Ma ci sono altre aziende già pronte a finanziare il progetto.

Saranno 175/180 gli studenti del triennio impegnati con l’impresa virtuale, materia scolastica oggetto di valutazione; per le quinte, ormai in chiusura del percorso di studi, previsto anche un corso aggiuntivo extrascolastico di 20 ore. Per il biennio lo spazio sarà comunque utilizzato come aula informatica.

«È un risultato di squadra - ha detto il dirigente scolastico Carlo Alberto Formaggio - condiviso da consiglio di istituto e genitori. Il progetto vale come esperienza di alternanza scuola-lavoro, fatta direttamente a scuola».

«L’istituto Galilei si è rilanciato con una serie di innovazioni - ha detto il sindaco Gentilin - e questo è un altro tassello. Ai ragazzi dico che il territorio qui, e non all’estero, ha bisogno dei vostri talenti». Che azienda sarà? «In ambito conciario - dicono i ragazzi della 5a F - un’occasione di crescita professionale. Avremo anche più voglia di fare lezione».

Luisa Nicoli

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