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Montecchio diventa capitale delle cure al seno

L’ospedale di Montecchio Maggiore diventa la capitale delle cure al seno
L’ospedale di Montecchio Maggiore diventa la capitale delle cure al seno
L’ospedale di Montecchio Maggiore diventa la capitale delle cure al seno
L’ospedale di Montecchio Maggiore diventa la capitale delle cure al seno

Un unico polo di chirurgia senologica all’ospedale di Montecchio Maggiore per l’Ulss 8 Berica: sarà operativo da febbraio 2019. L’obiettivo di compattare i diversi nuclei esistenti alla “Breast unit” castellana diretta da Graziano Meneghini, già un’eccellenza con il percorso di assistenza multidisciplinare per le pazienti, l’ha confermato il direttore generale dell’Ulss 8 Berica Giovanni Pavesi in consiglio comunale ad Arzignano. L’altra sera ha illustrato la riorganizzazione in atto. «Montecchio diventerà un unico reparto centralizzato per la senologia - ha detto -. Attualmente gli interventi di chirurgia senologica sono circa 220 a Vicenza e poco di più a Montecchio e quindi parliamo di una struttura potenzialmente da 500 operazioni l’anno, seconda per numeri solo allo Iov, l’Istituto oncologico veneto. La decisione di concentrare tutto il percorso chirurgico a Montecchio prevede anche la riqualificazione di spazi e reparti, le stanze per le pazienti da 2 posti letto e non più da 4 e un rinnovamento di servizi e ambulatori. I nuovi arredi sono già stati ordinati. Si punta a migliorare ulteriormente accoglienza e qualità per le pazienti». Una riorganizzazione, legata anche al cantiere che procede, che interessa altri servizi e ambulatori per un ulteriore investimento di circa 400 mila euro. «L’Adi, assistenza domiciliare integrata, ora con sede a Montecchio, verrà trasferita entro l’anno in una struttura già a disposizione dell’Ulss 8 in via Caboto ad Arzignano, dove c’è anche il magazzino farmaceutico e dove concentreremo altri servizi distrettuali - ha continuato Pavesi -. Un trasferimento dettato dalla volontà di ristrutturare e ampliare gli spazi dell’area prelievi all’ospedale di Montecchio, ora congestionata e non sufficiente». A Montecchio da una decina di giorni sono operativi anche i reparti di pneumologia e diabetologia, quest’ultimo ritornato dopo un trasferimento temporaneo per il cantiere. «È in atto una riorganizzazione generale - ha precisato Pavesi - per dare maggiore funzionalità ad alcuni reparti, quindi con trasferimenti definitivi, e altri invece temporanei causa lavori. Un’operazione non facile considerando le esigenze di struttura e pazienti ma ci siamo confrontati a lungo con i sindaci. A dimostrazione che l’accorpamento non ha reso bacino periferico quest’area ma anzi qui stiamo investendo soprattutto in alcuni settori specialistici». Il direttore generale in consiglio comunale ad Arzignano ha annunciato anche le nomine di tre nuovi primari: Alessandro Ruffato all’unità operativa di urologia al Cazzavillan; Silvio Marafon ad anestesia, rianimazione e terapia intensiva di Arzignano e dal 19 novembre Luca Ortolani nel reparto di fisioterapia e riabilitazione a Lonigo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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