“Per una riforma della legittima difesa” è il tema della serata lunedì 15 maggio alle 20.45 in biblioteca ad Arzignano in cui sarà presentato il libro “L’inferno di Ponte di Nanto - Il dramma di Graziano Stacchio e Robertino Zancan”, vicenda raccontata e scritta da un poliziotto. Il volume, con prefazione del Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Venezia Carlo Nordio, ripercorre la vicenda della sanguinosa rapina alla gioielleria di Roberto Zancan avvenuta il 3 febbraio del 2015 a Ponte di Nanto, nella quale il benzinaio Graziano Stacchio sparò alcuni colpi di fucile uccidendo un rapinatore nell’intento di difendere una commessa in balia del gruppo di criminali. All’incontro, patrocinato dal Comune, parteciperanno anche Graziano Stacchio e Robertino Zancan, protagonisti di quei drammatici eventi, oltre all’autore Paolo Citran e all’editore Andrea Mazzanti. “E’ un onore per la città ospitare l’autore del libro e soprattutto i protagonisti di una vicenda controversa che ha avuto una massiccia esposizione mediatica – dice il sindaco Giorgio Gentilin - in un momento in cui il dibattito sulla legittima difesa è più che mai attuale. Invito tutti i cittadini a partecipare per confrontarsi con chi, sulla questione, può dire veramente qualcosa“. “E’ un tema decisamente sentito dai cittadini – aggiunge il presidente del consiglio comunale Enrico Marcigaglia – e se oggi se ne parla anche a Roma, la vicenda di cui sono stati loro malgrado protagonisti Stacchio e Zancan è stata fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e aprire un dibattito a livello nazionale. A questi due cittadini va tutta la nostra solidarietà per il calvario umano e giudiziario che hanno dovuto subire”. L.N.