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Le case degli immigrati al setaccio

I controlli della polizia locale lungo la provinciale che porta ad Arzignano.   FOTO ARCHIVIO
I controlli della polizia locale lungo la provinciale che porta ad Arzignano. FOTO ARCHIVIO
I controlli della polizia locale lungo la provinciale che porta ad Arzignano.   FOTO ARCHIVIO
I controlli della polizia locale lungo la provinciale che porta ad Arzignano. FOTO ARCHIVIO

Luisa Nicoli Organico sottodimensionato per il Corpo intercomunale di polizia locale del distretto Vicenza Ovest di Arzignano. Che ancora una volta, nel tracciare il bilancio del 2017, confronta la grande mole di lavoro in un territorio di circa 170 chilometri quadrati e una popolazione di oltre 60mila abitanti, con soli 27 agenti, comandante compreso. Per 26.260 ore di servizio. «Meritano un elogio particolare – dice il sindaco Giorgio Gentilin – per legge, in rapporto al territorio e alla popolazione, dovrebbero essere almeno 60, ovvero un agente ogni 1000 abitanti. In 27 riescono comunque a garantire moltissimi servizi e la sicurezza in un bacino con diversi punti di criticità. Ma sono pochi in un territorio in continua crescita, dove l’incidenza abitativa, industriale e viabilistica è importante e le esigenze di sicurezza in aumento». Nel 2001, alla sottoscrizione della convezione tra i 10 comuni della Valchiampo, erano 33. GLI AGENTI. «Il blocco delle assunzioni ha impedito di poter incrementare il numero degli agenti che, soprattutto per i pensionamenti, hanno lasciato il comando – continua Gentilin – le nuove necessità dell’ordinanza Gabrielli nelle manifestazioni pubbliche inoltre hanno incremento il lavoro della polizia locale. Pur con l’ottima sinergia con le forze dell’ordine, questo potrebbe mettere a rischio la sorveglianza serale e notturna». IDONEITÀ ALLOGGI. Nel 2017 è aumentato il lavoro ispettivo della polizia locale sugli alloggi: 378 controlli complessivi, contro il 279 del 2016, di cui 139 per idoneità alloggio e 239 per le denunce di ospitalità. Ognuna di queste, registrate all’ufficio anagrafe, viene valutata dal comando: le sanzioni per mancato rispetto dei parametri di idoneità alloggio sono più che triplicate passando da 12 nel 2016 a 44 nel 2017. E per la maggior pa»rte riguardano stranieri. «Sono incrementati i controlli e di conseguenza anche le irregolarità riscontrate – precisa il comandante Massimo Parolin – soprattutto i casi di sovraffollamento». Intenso anche il lavoro sugli accertamenti di residenza, 2500 quelli effettuati; 34 le operazioni di controllo dell’immigrazione, come nel 2016, con successive adozioni di provvedimenti dell’autorità competente, e 972 i controlli di polizia giudiziaria. CODICE DELLA STRADA. In calo nel 2017 le violazioni del codice della strada, 2915 contro le 3.320 del 2016. In diminuzione gli incidenti rilevati, 314 contro 386 l’anno precedente, di cui 2 mortali, 3 nel 2016, 121 con feriti e 191 con soli danne alle cose. Ridotti anche i casi accertati dal Targa System di omessa revisione del veicolo, 417 contro 470 nel 2016, e di mancata copertura assicurativa, 89 due anni fa e 77 nel 2017. «Dati in calo che confermano la bontà del lavoro grazie alla presenza costante delle pattuglie sulla strada – continua Parolin – soprattutto nelle vie ad alto scorrimento e nelle ore di maggiore criticità. L’introduzione del Targa System da tre anni ha fatto poco a poco diminuire i casi di mancata revisione o copertura assicurativa riscontrati». Ritirate 50 patenti, 32 i veicoli sottoposti a fermo amministrativo, in aumento rispetto ai 14 del 2016. FURTI ED EBBREZZA. Sono 89 i reati accertati nel 2017, 119 l’anno precedente. Crescono i furti aggravati, 5 lo scorso anno, nessuna denuncia nel 2016; 14 le persone alla guida in stato di ebbrezza; 9 sotto l’uso di sostanze stupefacenti. Sono 8 infine, erano 12 l’anno precedente, le persone segnalate in Prefettura per consumo di droga. E 7 i reati per esibizione di documenti falsi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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