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La StrArzignano
corre per aiutare
la piccola Vittoria

Vittoria Gelai con la mamma Asia e il papà Daniele durante la StrArzignano 2017.  L.N.
Vittoria Gelai con la mamma Asia e il papà Daniele durante la StrArzignano 2017. L.N.
Vittoria Gelai con la mamma Asia e il papà Daniele durante la StrArzignano 2017.  L.N.
Vittoria Gelai con la mamma Asia e il papà Daniele durante la StrArzignano 2017. L.N.

Una settimana a Vienna per un’infusione di cellule staminali in una clinica specializzata. Poi due settimane in Slovacchia per fisioterapia e riabilitazione. E un mese a Ravenna per un ciclo intensivo di camera iperbarica. È il cammino che attende a settembre la piccola Vittoria di Lonigo, due anni tra qualche mese, un sorriso grande e un ciuffo di capelli biondi sul viso, che sta percorrendo con la sua famiglia, mamma Asia Sabadini e papà Daniele Gelai, un cammino verso il recupero delle sue capacità motorie. Dopo che le è stata diagnosticata una forma di paralisi cerebrale infantile, a causa di alcuni problemi respiratori alla nascita, e successivamente una malattia rara al fegato, l’artesia alle vie biliari.

Per sostenere Vittoria e soprattutto il costo di terapie, cure mediche e riabilitazione si è aperta una gara di solidarietà che ha coinvolto tutti: privati, comuni, associazioni, scuole. Anche la “StrArzignano 2017” ha scelto come finalità sociale di abbracciare Vittoria e la sua famiglia. E così ieri mattina in municipio gli organizzatori, Michele Mimmo e Christian Belloni, presidente di Atletica Arzignano, affiancati dal sindaco Giorgio Gentilin, hanno consegnato ad Asia Sabadini 1.500 euro che si aggiungono agli 800 euro raccolti direttamente alla StrArzignano dalla famiglia di Vittoria invitata per l’occasione, “lei e papà hanno partecipato” precisa mamma Asia, e che andrà a far parte di quei 30mila euro che da marzo, quando è stata lanciata la pagina facebook “La scalata di Vittoria”, sono arrivati da donazioni e contributi.

«Ringrazio la StrArzignano – dice Asia Sabadini – e tutte le persone che hanno dimostrato grande solidarietà. Privati, associazioni, manifestazioni come questa e la StraPalladio. E poi le elementari di Madonna di Lonigo: i bambini hanno predisposto un salvadanaio per le offerte e donato anche il ricavato della vendita delle verdure dell’orto coltivate a scuola».

Quanto raccolto servirà per le cure a Vienna, in Slovacchia e a Ravenna. Ma non è finita qui. «I 30mila euro saranno sufficienti per le terapie – continua mamma Asia – esclusi però vitto, alloggio e viaggi. E comunque sarà solo l’inizio. Perché Vittoria dovrebbe sottoporsi annualmente a questo ciclo di trattamenti. Presto quindi dovremo cominciare a raccogliere fondi per il prossimo anno. Vittoria cresce come tutti i bambini e vorrebbero fare tutto come gli altri, ma le sue difficoltà motorie, che incidono anche nella capacità di esprimersi, non glielo permettono».

Per mamma Asia e papà Daniele non è facile: la piccola, che frequenta il nido Spazio Bimbi ad Arzignano, attualmente viene sottoposta a due terapie settimanali alla Nostra Famiglia a Vicenza e a sedute dalla logopedista. «Lavoriamo entrambi – racconta Asia – io sono impiegata in una conceria ad Arzignano. Ma finirò ad agosto. Poi inizierò un nuovo lavoro, da ottobre però, prima sono già prenotate Vienna e Slovacchia. Anzi, speriamo che possa sottoporsi all’infusione di cellule staminali, perché bisogna pesare almeno 10 chili e Vittoria ora arriva poco oltre i 9».

La mobilitazione per la piccola continua: il 22 ottobre ci sarà uno spettacolo teatrale al Comunale di Thiene.

Luisa Nicoli

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