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L’affitto della caserma
sarà pagato solo dal 2017

La caserma dei carabinieri ancora al centro della diatriba. ARCHIVIO
La caserma dei carabinieri ancora al centro della diatriba. ARCHIVIO
La caserma dei carabinieri ancora al centro della diatriba. ARCHIVIO
La caserma dei carabinieri ancora al centro della diatriba. ARCHIVIO

Un affitto annuale di 64 mila 600 euro dal prossimo anno. Ma rinunciando agli arretrati. È questa la proposta che il ministero dell’Interno, tramite la prefettura, ha fatto al Comune di Altavilla in merito alla controversia sulla caserma, immobile di proprietà comunale sede della stazione dei carabinieri, sul quale da gennaio 2014 lo stesso ministero non paga il canone di locazione previsto. Che secondo gli impegni assunti oltre una decina di anni fa sarebbe di circa 85 mila euro l’anno. Una proposta, quella del Ministero, che l’amministrazione comunale sta valutando. Ma sulla quale non ha ancora detto sì. Perché se da una parte, pur essendo una cifra inferiore, sarebbe comunque una soluzione, dall’altra il Comune non intende rinunciare a tre anni di arretrati. Che corrispondono a oltre 250 mila euro. «Ringrazio la prefettura per il lavoro di mediazione - precisa il sindaco Claudio Catagini – ma io non sono un privato cittadino che può decidere per sé stesso. E quindi non posso lasciare al governo oltre 250 mila euro di risorse della comunità. Devo cercare di fare di tutto per averli. E quindi ci riserviamo di accettare la proposta. Che comunque come somma per la locazione, anche se inferiore ai circa 85mila euro previsti, può essere considerata sufficiente».

Intanto procede la causa contro il Ministero. «Quella sta facendo il suo corso – continua il sindaco Catagini - e la causa a questo punto potrebbe essere limitata, vista la proposta di locazione, soltanto al recupero degli arretrati. Ma dovrà essere in giudice a pronunciarsi. Io da sindaco non posso creare un danno erariale al Comune. Perché rischio che la Corte dei Conti venga a chiedermi la motivazione dei soldi del pregresso andati persi. Per la proposta di affitto quindi siamo orientati a dare risposta positiva. Ma rinunciare agli arretrati, no».

Il pagamento del canone di locazione di 64 mila 600 euro partirebbe dal 2017. E le risorse sono state recuperate dalla gestione delle caserme dei carabinieri nel territorio. «La possibilità di razionalizzare le spese sulle locazioni a livello regionale si è avverata - spiega il viceprefetto vicario Massimo Marchesiello – e quindi il Ministero ha comunicato che è stato possibile, con varie operazioni immobiliari a livello regionale che comunque non hanno interessato caserme del Vicentino, recuperare le risorse necessarie e portare avanti la trattativa con il Comune di Altavilla. Come da tempo la stessa prefettura aveva sollecitato anche a fronte della legittima protesta dell’Amministrazione. L’agenzia del demanio ha considerato la congruità della cifra di 64mila 600 euro, ma il pregresso è considerato perso. Si potrà partire dal prossimo anno».

Luisa Nicoli

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