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Infiltrazioni nelle tombe Quando piove si allagano

Uno scorcio della zona di ingresso al cimitero di Arzignano.  FOTO TROGUDella questione si stanno interessando il sindaco e l’ufficio tecnico
Uno scorcio della zona di ingresso al cimitero di Arzignano. FOTO TROGUDella questione si stanno interessando il sindaco e l’ufficio tecnico
Uno scorcio della zona di ingresso al cimitero di Arzignano.  FOTO TROGUDella questione si stanno interessando il sindaco e l’ufficio tecnico
Uno scorcio della zona di ingresso al cimitero di Arzignano. FOTO TROGUDella questione si stanno interessando il sindaco e l’ufficio tecnico

Impermeabilizzazione dell’area e uno studio approfondito per individuare le cause del fenomeno. L’Amministrazione comunale di Arzignano sta predisponendo somme necessarie e strategie di intervento per risolvere il problema di infiltrazioni d’acqua che si è verificato su alcune tombe di famiglia al cimitero. In una zona tra l’altro piuttosto nuova. Sono stati i parenti di un defunto, in occasione di una sepoltura nella tomba di famiglia, ad accorgersi per primi della presenza di acqua e a segnalare il problema al Comune. Della questione se n’è fatto carico il sindaco Giorgio Gentilin, con l’ufficio tecnico e lavori pubblici, per trovare quanto prima una soluzione che pare non così semplice. «È in atto un percorso condiviso anche con i familiari delle persone che hanno la sepoltura nella zona interessata dalle infiltrazioni - precisa il primo cittadino -. Ci sono stati già sopralluoghi: ho partecipato anch’io e mi sono reso conto del problema. Abbiamo anche tentato da tamponare dopo le prime verifiche ma non è stato sufficiente». I primi interventi non sono riusciti a risolvere il fenomeno, segnalato da un paio di mesi, in via definitiva. «La presenza di acqua continua a ripresentarsi, in particolare in occasione del maltempo e di piogge particolarmente intense», precisa Gentilin. L’Amministrazione comunale, con la questione acqua al cimitero seguita dall’architetto Alessandro Mascarello dirigente lavori pubblici, ha affidato un incarico a un tecnico specializzato che ha già eseguito alcuni sopralluoghi e un ulteriore confronto è programmato nei prossimi giorni. «Finora non è stato possibile individuare una causa certa del problema, sono state fatte alcune ipotesi, ma di certo vogliamo trovare una soluzione definitiva - continua il sindaco - considerata la delicatezza del sito». Che si tratti di una questione legata allo smaltimento delle acque meteoriche in quella zona del cimitero sembra ormai l’ipotesi più probabile. Anche se resta da capire se le infiltrazioni avvengono dall’alto o dal basso. Nell’area delle tombe di famiglia interessate dal problema infatti l’acqua piovana dal tetto viene convogliata su alcuni pozzi a terra e da lì si infiltra sul terreno. «Se verrà confermata l'ipotesi, sarà quasi certamente necessario rifare il sistema di captazione delle acque meteoriche - spiegano daall’ufficio lavori pubblici - e quindi si tratta di un intervento piuttosto complesso». E anche la spesa di competenza del Comune, in attesa di definire il progetto nel dettaglio, potrebbe essere importante. Una prima stima parla di circa 40 mila euro, «ma potrebbero essere anche di più» aggiunge Gentilin. Ci sarà infatti da impermeabilizzare un’area più vasta rispetto a quella delle tombe di famiglia in cui si è verificato il problema. «Ma la questione va risolta», conclude il sindaco. Il problema acqua nelle tombe di famiglia era stato discusso anche in consiglio comunale con un’interrogazione presentata dalla civica di minoranza “Un’altra Arzignano” che chiedeva cause e soluzioni al problema. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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