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In colonna per Chiampo Si fa prima in bicicletta

Il traffico sulla Valchiampo può diventare un incubo. ARCHIVIO
Il traffico sulla Valchiampo può diventare un incubo. ARCHIVIO
Il traffico sulla Valchiampo può diventare un incubo. ARCHIVIO
Il traffico sulla Valchiampo può diventare un incubo. ARCHIVIO

Che alla Provinciale 31 Valchiampo serva un’alternativa è cosa nota da tempo. Se ne parla da anni, tra ipotesi progettuali mai finanziate e criticità che si ripresentano con frequenza su un’arteria percorsa ogni giorno da oltre 30mila veicoli. Se poi si chiude via Poiaracca, valvola di sfogo per collegare le frazioni di San Zeno a San Bortolo, la circolazione finisce per andare in tilt. E così, come sosteneva qualche cittadino arrabbiato in questi giorni, bloccato nelle lunghe code delle ore di punta «Avrei fatto prima ad andare in bicicletta». Sui social infatti sono esplose le lamentele. «Un’ora di tempo tra Arzignano e Chiampo non è accettabile» scrivono. E ancora «Almeno 20 minuti tra le due rotatorie, da San Zeno al Kennedy». Una situazione difficile che si è creata anche per la concomitanza della Fiera dei Santi, con le strade del centro chiuse, e per altri cantieri in città. Ieri via Poiaracca è stata riaperta. I lavori in corso da parte di Acque del Chiampo, relativi alla posa di una vasca di laminazione all’incrocio tra le vie Poiaracca e don Lino Coffele, si sono fermati. Ma non sono conclusi, come si auguravano gli automobilisti. Sono stati sospesi, come precisa la società, per un problema di natura tecnica. E quindi sono destinati a ripartire. «L’intervento era pianificato con congruo anticipo con i tecnici comunali e autorizzato tra lunedì 22 ottobre e martedì 30 ottobre» precisa la società di gestione delle risorse idriche. I lavori in ogni caso dovranno riprendere e quindi sarà richiesta una nuova ordinanza per permettere all’impresa di lavorare in sicurezza. Sui social, oltre alla rabbia per il traffico bloccato, qualcuno ha anche suggerito possibili soluzioni. Dalle più fantasiose, come un tunnel o una sopraelevata, ad altre più percorribile. Come un’uscita in orari differenziati dalle imprese alla possibilità di ripristinare mezzi pubblici di andata e ritorno dalla zona industriale. C’è anche chi ha ringraziato per la nuova rotatoria di San Zeno e chi guarda avanti con timore, già preoccupato che la costruzione del nuovo supermercato sulla Provinciale, al confine tra Arzignano e Chiampo, vada ad aumentare ulteriormente il traffico su un’arteria già spesso congestionata. «I disagi alla circolazione sono il risultato di una serie di fattori particolari e contemporanei – chiarisce il comandante della polizia locale Massimo Parolin – oltre ai lavori in via Poiaracca, il cantiere di via Trento, l’allestimento della Fiera dei Santi, con la chiusura di via Kennedy, e lo sciopero scolastico. Abbiamo raddoppiato la presenza dei vigili a servizio della viabilità. E ai cittadini chiediamo comprensione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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