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I liceali ora traslocano
sui banchi delle primarie

Il sopralluogo del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Ennio Tosetto al “Da Vinci”. A. MAS.
Il sopralluogo del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Ennio Tosetto al “Da Vinci”. A. MAS.
Il sopralluogo del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Ennio Tosetto al “Da Vinci”. A. MAS.
Il sopralluogo del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Ennio Tosetto al “Da Vinci”. A. MAS.

Gli studenti del liceo tornano alle elementari. Intanto per un intero anno scolastico. Ad Arzignano, infatti, da settembre alcune classi del “Da Vinci” verranno trasferite al plesso di Costo, per cui era prevista la chiusura a giugno. Per diventare poi, da delibera di giunta comunale, la casa delle associazioni. Ma questa nuova destinazione aspetterà. Perché le elementari di Costo accoglieranno almeno 5 classi delle 47 complessive del Da Vinci.

Un trasferimento legato ai lavori, avviati a giugno dalla Provincia, al liceo cittadino: 1 milione 100 euro di investimento per l’adeguamento normativo alla prevenzione incendi più 120 mila euro per l’intervento destinato all’acquisizione del certificato di idoneità statica della palestra. Il progetto, proprio di questi giorni il sopralluogo del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Ennio Tosetto, prevede 450 giorni di lavori: conclusione delle opere fissata il 24 agosto 2018.

«Dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale per avere reso disponibile il plesso delle elementari di Costo – dice il consigliere provinciale Tosetto – avere 5/6 aule vuote consente di creare una sorta di cuscinetto, uno sfogo al procedere del cantiere. Si tratta di un intervento piuttosto sostanzioso, il liceo viene ripreso in mano e portato ad un livello di sicurezza rilevante, e i lavori dureranno oltre un anno: messa in sicurezza degli impianti elettrici, realizzazione delle scale esterne che mancano, rifacimento controsoffitti, uscite di sicurezza, sistemazione servizi igienici e interventi complementari. Il progetto era del 2009, bloccato per mancanza di fondi. Con la Presidenza Variati però siamo riusciti a finanziarne alcuni privilegiando la sicurezza. E per il prossimo anno potrebbe esserci il terzo stralcio per il miglioramento antisismico. Stiamo affrontando anche la questione trasporto, con SVT e Zanconato: la disponibilità di una deviazione al percorso per accompagnare i ragazzi a Costo c’è».

«La Provincia ha caldamente consigliato di trasferire alcune classi – spiega la dirigente scolastica del Da Vinci, Iole Antonella Frighetto – andranno a Costo 5/6 classi del triennio, quelle con il minor numero di studenti perché alle elementari le aule non sono molto grandi: questo ci consentirà di effettuare una sorta di turnazione nell’utilizzo delle aule del liceo a seconda dei lavori. La Provincia comunque si è resa disponibile ad affrontare il problema trasporti e a dotare le classi delle lim. Stiamo lavorando insieme perché i disagi siano i minori possibili. Organizzeremo degli incontri per comunicare ogni aspetto organizzativo. Per il Da Vinci si tratta di un rinnovamento importante della struttura».

«Come giunta avevamo già approvato la nuova destinazione delle elementari di Costo – dicono sindaco Giorgio Gentilin e assessore all’istruzione Laura Ziggiotto – ma siamo stati contenti di poter dare risposta ad una necessità del liceo Da Vinci”. Intanto, come predisposto dall’Amministrazione, da settembre la terza, quarta e quinta classe di Costo si trasferiranno alle elementari di Tezze, dove sono in corso i lavori di realizzazione di due nuove aule.

Luisa Nicoli

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