<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Guiotto eliminato» è polemica

Guiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giuntaGuiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giunta
Guiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giuntaGuiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giunta
Guiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giuntaGuiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giunta
Guiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giuntaGuiotto a sinistra con il sindaco Gentilin e due membri della giunta

«Sindaco e maggioranza di Arzignano hanno deciso di eliminare un componente di giunta, Samuel Guiotto, che non era allineato con loro bensì con i cittadini». È con questa presa di posizione del coordinatore provinciale di “Indipendenza Noi Veneto con Zaia” Alessandro Cegalin che scoppia la polemica in seno alla giunta di Giorgio Gentilin dopo la decisione del sindaco di qualche giorno fa di revocare le deleghe all’ormai ex assessore Samuel Guiotto.

Una scelta dettata, secondo Gentilin, dalla nuova carica di presidente del comitato genitori dell’istituto scolasticocomprensivo 1 assunta da Guiotto. Il movimento politico di cui Guiotto fa parte però, nel ricordare il buon operato dell’assessore, ribatte in maniera decisa: «Le parole del sindaco meritano una replica per evidenziarne la pretestuosità e sgomberare il campo da equivoci, primo fra tutti una inesistente condivisione della decisione – spiega Cegalin – l’incarico di presidente del comitato genitori non è certo incompatibile con quello di assessore. “Indipendenza Noi Veneto con Zaia“ ribadisce il pieno sostegno a Samuel Guiotto e continuerà con lui le battaglie per la salute e la legalità, che hanno bisogno di persone oneste e capaci per essere portate avanti». “

«Non mi aspettavo la revoca delle deleghe – aggiunge Guiotto - pensavo di arrivare a fine mandato. Ribadisco che il ruolo di assessore non è incompatibile con quello di presidente del comitato genitori perché non si tratta di un ente controllato dal Comune».

La revoca delle deleghe a Guiotto arriva tra l’altro a pochi mesi da quando l’ex assessore Alessio Tonin dell’ex “Liga Veneto Stato” che oggi ha cambiato nome in “Siamo Veneto”, tornato sui banchi della maggioranza da consigliere comunale, aveva lanciato la sfiducia proprio a Guiotto, che lo aveva sostituito in giunta ad ottobre 2015. «Non c’è alcun collegamento tra i due fatti - ribatte Giorgio Gentilin -. Guiotto è diventato presidente del comitato genitori e ho ritenuto che non potesse rappresentare il ruolo di controllore e controllato visto che alle scuole il Comune eroga i contributi. Non ci sono altre motivazioni. Le dichiarazioni di “Indipendenza Noi Veneto?”. Niente da dire».

«Evito inutili strumentalizzazioni - dice invece il capogruppo di Siamo Veneto Alessio Tonin -. In consiglio comunale avevo solo chiesto il rispetto della volontà dei cittadini e dei 770 voti della nostra lista, che aveva sostenuto Gentilin alle ultime amministrative». «Non abbiamo chiesto nulla in termini di persone - aggiunge Riccardo Masiero, delegato regionale di “Siamo Veneto” - credo che l’ex assessore abbia trovato una collocazione consona. Ha ricevuto i voti per ricoprire un ruolo». «Come gruppi di maggioranza siamo stati convocati dal sindaco - dice il segretario Lega Nord, Enrico Marcigaglia - abbiamo condiviso all'unanimità le motivazioni. Tutto si è concluso in pochi minuti».

Luisa Nicoli

Suggerimenti