Girare a bordo di un vecchio “Ciao” Piaggio di colore rosso è costato caro ad un profugo ghanese, domiciliato a Brendola, che dovrà pagare 5 mila euro di multa perché sprovvisto di patente A.
Una brutta sorpresa per il cittadino extracomunitario al quale, candidamente, non è rimasto che dichiarare davanti agli agenti di polizia locale che lo avevano fermato ad Arzignano: «Al mio Paese non serve la patente per guidare le moto piccole come un “Ciao”».
Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal febbraio scorso, prevede: guidare senza patente non è più reato, ma è un illecito amministrativo. Che sia una moto, un’auto o un autocarro. Punito con una sanzione da da 5.000 a 15.000 euro e con il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Il cittadino ghanese era stato notato, l’altro ieri pomeriggio ad Arzignano, dagli agenti del comando di polizia locale Vicenza Ovest, durante un servizio di pattugliamento in centro città ad Arzignano. E fermato per un controllo dei documenti.
Il conducente A.M.Y., di 41 anni, alla guida del motociclo Piaggio Ciao di colore rosa, alla richiesta di esibizione della patente è rimasto stupito. Ha mostrato agli agenti il regolare certificato di copertura assicurativa del motorino e il permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari. Ai vigili, sequestrato il mezzo, non è rimasto che contestare l’ infrazione: guida senza patente per una ammenda totale di cinquemila euro per guida senza patente.
«La sanzione di 5000 euro è stata applicata poiché la guida senza patente è stata depenalizzata ed in sua vece il legislatore ha applicato un sanzione elevata» spiega il comando di polizia locale Vicenza Ovest con una nota. Alla quale fa eco il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin, che dichiara: «Può sembrare una misura draconiana, ma condivido la solerzia dei nostri vigili. La patente serve anche per i mezzi più piccoli. Sono le nostre regole e bisogna rispettarle per la sicurezza di tutti i cittadini».
Un colore, il rosso, che non porta bene a chi guida in città un mezzo senza patente. A dicembre scorso, un’altra multa da 5.000 euro era stata comminata dai vigili ad un cittadino bengalese di 44 anni, al volante di una Polo rossa. Nel mese di marzo 2016 lo stesso straniero era stato il primo cittadino arzignanese sanzionato con la pesante multa.