<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Gli studenti “scienziati” scovano microrganismi

Nel laboratorio vengono analizzati campioni di terreno. NICOLIIl presidente di Ilsa, Paolo Girelli, presenta il progetto. NICOLI
Nel laboratorio vengono analizzati campioni di terreno. NICOLIIl presidente di Ilsa, Paolo Girelli, presenta il progetto. NICOLI
Nel laboratorio vengono analizzati campioni di terreno. NICOLIIl presidente di Ilsa, Paolo Girelli, presenta il progetto. NICOLI
Nel laboratorio vengono analizzati campioni di terreno. NICOLIIl presidente di Ilsa, Paolo Girelli, presenta il progetto. NICOLI

Luisa Nicoli Studenti ricercatori nel campo delle biotecnologie ambientali. Sono un centinaio i ragazzi dell’istituto Galilei di Arzignano coinvolti dal progetto avviato due anni fa con Ilsa spa, azienda arzignanese leader nelle biotecnologie applicate all’agricoltura, che ha portato alcune classi del triennio a condurre una ricerca per studiare la relazione esistente tra l’uso di fertilizzanti e biostimolanti Ilsa e i microorganismi del suolo. Ieri è stato tracciato un bilancio, con il presidente di Ilsa spa Paolo Girelli, Ilaria Tabarelli e Clizia Franceschi dell’area ricerca e sviluppo dell’azienda, il dirigente scolastico Carlo Alberto Formaggio, la prof.ssa Graziella Battilana docente di microbiologia e referente del progetto e gli studenti dell’indirizzo ambientale e sanitario impegnati nella ricerca. Incuriositi e appassionati da un progetto che comunque non si ferma, grazie alla collaborazione con Ilsa che già esisteva per l’alternanza scuola-lavoro. Azienda, che per far svolgere agli studenti la ricerca sui microrganismi nei laboratori del Galilei, ha investito 15 mila euro in attrezzature e strumentazione donate con “erogazione liberale” all’istituto. «Questi sono momenti importanti che dimostrano come stia cambiando la scuola superiore – ha detto il dirigente scolastico Carlo Alberto Formaggio – non più barriere tra mondo produttivo e formazione, la collaborazione con Ilsa ne è un esempio». «Abbiamo portato al Galilei un’attività funzionale di un grande progetto - ha aggiunto il presidente di Ilsa Paolo Girelli - per un’agricoltura all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità». Gli studenti sono stati chiamati ad analizzare migliaia di campioni di terreno, con l’obiettivo di testare l’efficacia dei prodotti Ilsa in base alla reazione dei microrganismi. «In pratica un’analisi microbiologica per verificare la velocità con cui l’azoto dei nostri prodotti nel tempo viene reso disponibile per le piante», ha spiegato Tabarelli. «Siamo partiti con il progetto alternanza scuola-lavoro, un dovere sociale per l’azienda - ha continuato il presidente Paolo Girelli - e poi abbiamo pensato di inserire nel piano didattico qualcosa di utile per i ragazzi e quindi, acquisita la strumentazione, li abbiamo coinvolti nella ricerca sulla fertilità del suolo con attività basiche. Consentendo loro di fare un’esperienza anche con i tempi di lavoro dell’impresa. Dopo le festività ci confronteremo con l’istituto: potrebbe essere ampliata la collaborazione, se possibile anche con il biennio di specializzazione post-diploma. Gli studenti del Galilei si sono dimostrati preparati, curiosi». «Il progetto mette insieme pratica e teoria nelle materie scientifiche - ha concluso la referente del Galilei Graziella Battilana - li ha impegnati nel progettare l’attività, nell’essere responsabili dei dati, nel capire la complessità della realtà». «È stato formativo e interessante - hanno spiegato Silvia Ceccato e Lorenzo Signorin, 4ª B - una bellissima esperienza nell’approccio tra scuola e realtà produttive. Un tema, le biotecnologie, che potremo scegliere nel proseguire gli studi dopo il diploma». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti