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Furti e vandali, telecamere in piscina

Le automobili nel parcheggio dell’impianto natatorio sono state prese di mira da vandali o ladri.  L.N.Uno dei dieci impianti di videosorveglianza installati in piscina.  L.N.
Le automobili nel parcheggio dell’impianto natatorio sono state prese di mira da vandali o ladri. L.N.Uno dei dieci impianti di videosorveglianza installati in piscina. L.N.
Le automobili nel parcheggio dell’impianto natatorio sono state prese di mira da vandali o ladri.  L.N.Uno dei dieci impianti di videosorveglianza installati in piscina.  L.N.
Le automobili nel parcheggio dell’impianto natatorio sono state prese di mira da vandali o ladri. L.N.Uno dei dieci impianti di videosorveglianza installati in piscina. L.N.

Stop a vandalismi e furti. Un nuovo sistema di videosorveglianza è ora operativo alle piscine di Arzignano, nella cittadella dello sport, per la sicurezza di utenti e struttura e la prevenzione di danni in particolare nell’area parcheggio. Dieci le telecamere installate, con relativo sistema di informatizzazione e registrazione delle immagini, a disposizione, in caso di necessità, delle forze dell’ordine: cinque all’interno, altrettante all’esterno e di queste quattro con inquadratura variabile posizionate nei punti cardine della struttura che oltre alle piscine ospita l’area fitness. Il progetto è condiviso tra Comune e Gis, gestore delle strutture sportive, che si è fatto carico dell’investimento: spesa di 10 mila euro. «A luglio dello scorso anno abbiamo avviato una serie di confronti serrati con la Gis – spiega il sindaco Giorgio Gentilin – per capire le problematiche della struttura. E per condividere pienamente la gestione della stessa. Così siamo arrivati, come da convenzione, all’accordo per questo intervento, senza aggravi economici per i cittadini». Le telecamere interne sono state posizionate negli spazi pubblici dei tre piani della struttura. «Gli utenti le avevano chieste anche negli spogliatoi – spiega il direttore delle piscine Enrico Francescon – ma non è ovviamente possibile per questione di privacy e normative. Sono nella hall e in altri luoghi condivisi dell’edificio». L’impianto di videosorveglianza era già previsto inizialmente, ma dopo la posa delle telecamere restava da attivare il sistema di informatizzazione, ora operativo. Nell’area del parcheggio, tra l’altro nelle ore serali e notturne anche piuttosto isolata, si sono verificati alcuni episodi di danni alle auto: «Botte e strisciate, senza aver individuato i responsabili», precisa Francescon. Un paio di episodi di furti e due anni fa si era verificata un’incursione alle piscine esterne «con danni importanti – continua il direttore –. Un gruppo di ragazzini aveva buttato tutto all’aria, rompendo ombrelloni, lanciando lettini nelle vasche, danneggiando il giardino, con successivo intervento dei carabinieri». L’obiettivo è soprattutto tutela e prevenzione. «Purtroppo qualche furto si è verificato anche negli spogliatoi – spiega Francescon – nonostante gli armadietti gratuiti e chiusi. Le telecamere nella hall e negli spazi comuni ci consentiranno di verificare chi entra e chi esce in quel determinato orario. Senza contare il controllo all’esterno. Ogni estate capitano le goliardate, ovvero il ragazzino che scavalca la recinzione e fa il bagno di notte. Succede in ogni impianto natatorio. Ma c’è un problema di sicurezza innanzitutto. Oltre che la questione danni». Attualmente i soci attivi all’impianto sono circa 3 mila, con 120 mila passaggi l’anno, e un’utenza media settimanale tra le 3 mila e le 4 mila persone. «A queste si aggiungono i frequentatori del nuoto libero, che non sono censiti», precisano alle piscine. «Abbiamo deciso di intervenire con la Gis per rendere più tutelata l’area sportiva e garantire sicurezza ai cittadini – conclude il consigliere comunale delegato allo sport Valeria Dal Lago –. Da mesi abbiamo avviato un dialogo serrato con il gestore affinchè fossero risolte le varie criticità, anche quelle di ogni giorno, come la funzionalità delle docce e dell’area esterna per il periodo estivo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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