<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Due casette ad Amatrice
destinate agli allevatori

La consegna del modulo abitativo agli allevatori di Amatrice.  L.N.
La consegna del modulo abitativo agli allevatori di Amatrice. L.N.
La consegna del modulo abitativo agli allevatori di Amatrice.  L.N.
La consegna del modulo abitativo agli allevatori di Amatrice. L.N.

Dare una casa alle famiglie che hanno perso tutto. Dopo il devastante terremoto in Centro Italia. Un appello di solidarietà a cui ha risposto anche l’associazione Tris Car Club di Arzignano, che gestisce il kartodromo “Città della Speranza”.

Un primo modulo abitativo è già stato consegnato una decina di giorni fa a San Tommaso di Amatrice, comune in provincia di Rieti di circa 2600 abitanti, a una famiglia di allevatori, genitori e due figli adulti: abitavano a Saletto e dopo il terremoto vivevano in tenda e in auto per non abbandonare bestiame e azienda agricola fortemente danneggiata. Si tratta di un’unità mobile di proprietà del Comune di Arzignano, di 15 metri quadrati, che per due anni era stata concessa a una famiglia di Mirandola, in provincia di Modena, dopo il terremoto in Emilia del 2012, e poi era tornata in città.

«In accordo con l’Amministrazione comunale – spiega il presidente del Tris Car Club Stefano Asola – abbiamo deciso di destinarlo a una famiglia di Amatrice, che ci è stata segnalata dal sindaco. Così lo abbiamo sistemato, con il rinnovo delle pareti interne, il ripristino della pavimentazione, l’installazione di nuova pompa di calore e scaldabagno, per renderlo più accogliente possibile. Tutto volontariato, abbiamo speso poco più di mille euro: tappezziere, fabbro e altri artigiani hanno lavorato gratis. Poi risolte le questione burocratiche, grazie ad un amico camionista, il modulo abitativo è stato consegnato. In uso gratuito per due anni. Come da convenzione con il Comune. Così abbiamo risolto una piccola emergenza, anche se la situazione ad Amatrice è veramente difficile».

Il Tris Car Club quindi, che avrebbe voluto aiutare anche una famiglia di agricoltori con tre bambini piccoli, ha lanciato una nuova raccolta fondi. Per acquistare una casetta a moduli prefabbricati di 45 metri quadrati. All’appello del presidente Asola hanno risposto in molti e l’iniziativa ha portato nelle casse dell’associazione oltre 20mila euro. La casetta, costo 15mila euro, è già stata ordinata e andrà ad un’altra famiglia che aspetta da tempo una sistemazione abitativa più stabile di un’auto o una tenda.

«Nei prossimi giorni ci sarà ad Amatrice un incontro con i rappresentanti di protezione civile, Regione e Comune – continua Asola – saranno loro a valutare la famiglia destinataria. Io poi andrò personalmente a gennaio, a certificare la consegna e a far visita agli allevatori che hanno ricevuto il modulo abitativo del Comune. Inoltre quanto rimasto dalla raccolta fondi verrà destinato ad un intervento di sostegno per una scuola materna o elementare o comunque per un progetto rivolto ai bambini. Perché rappresentano il futuro per un territorio che deve rinascere».

Luisa Nicoli

Suggerimenti