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Chiude la scuola di Costo
A settembre tutti a Tezze

La scuola di Costo chiuderà definitivamente a giugno. FOTO MASSIGNAN
La scuola di Costo chiuderà definitivamente a giugno. FOTO MASSIGNAN
La scuola di Costo chiuderà definitivamente a giugno. FOTO MASSIGNAN
La scuola di Costo chiuderà definitivamente a giugno. FOTO MASSIGNAN

Da settembre di quest’anno la scuola elementare di Costo chiuderà. E stavolta definitivamente. Perchè, come già accaduto nel 2016, mancano i numeri, minimo 15 studenti per classe, per costituire la prima. L’annuncio era già stato dato lo scorso anno, attualmente sono 4 le classi dalla seconda alla quinta, ma la reazione dei genitori alla notizia della chiusura di Costo dal 2017 aveva convinto il Comune e quindi l’Istituto comprensivo Parise, di cui il plesso fa parte, a rinviare tutto al 2018, con le elementari ancora operative per l’anno scolastico 2017/2018, anche se per sole tre classi, prima di trasferire i bambini a Tezze.

Ma stavolta sono stati i genitori a scegliere la chiusura già da settembre prossimo. Con un sondaggio effettuato tra mamme e papà, che a larga maggioranza, su una sessantina di genitori, ha scelto lo spostamento a Tezze. «Ci siamo confrontati a lungo con il Comune e le famiglie – spiega il dirigente scolastico del comprensivo Parise Pier Paolo Frigotto – e siamo arrivati a una soluzione che accontenta tutti. Soprattutto perché, e questo è di primaria importanza, le classi di Costo proseguiranno il percorso scolastico a Tezze con i loro insegnanti, lo abbiamo già concordato. A Tezze avranno a disposizione una struttura più ampia e moderna, assolutamente in grado di accogliere altre tre classi oltre alle cinque esistenti. Avranno il Palatezze a due passi per l’educazione fisica, ora da Costo devono spostarsi con il pullmino e quindi fanno una lezione sola ogni due settimane. Inoltre avranno la mensa a disposizione il giorno del rientro, il martedì, che a Costo non c’era. Umanamente dispiace che in una frazione della città venga a mancare la scuola primaria, ma senza i numeri per costituire le prime classi non ci sono alternative». «Chiudere una scuola è un dispiacere e lo facciamo a malincuore – spiega l’assessore all’istruzione Laura Ziggiotto – i residenti della frazione stanno vivendo tutto questo con sofferenza perché la scuola è sempre e comunque un centro di aggregazione, ma non è dipeso dall’Amministrazione perché ci sono delle normative che fissano il numero di iscritti e qui mancano i bambini. La decisione del trasferimento a Tezze è stata ponderata a lungo, ci siamo confrontati più volte e alla fine hanno scelto i genitori con il sondaggio. Stiamo già predisponendo il servizio di trasporto scolastico da Costo a Tezze con alcune fermate prestabilite, nel plesso di Tezze inoltre verranno create delle aule multifunzionali e sarà adeguata la mensa. Lavori programmati durante i mesi estivi. Si tratta di riorganizzare i locali che già ci sono».

Luisa Nicoli

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