Case popolari, 90 in fila In arrivo nuovi alloggi

Arrivano nuovi alloggi per l’edilizia popolare in città. Verranno consegnati nelle prossime settimane a quattro famiglie di Arzignano in graduatoria, due persone anziane sole e due nuclei familiari con figli, i quattro appartamenti di nuova costruzione frutto della perequazione urbanistica della lottizzazione San Rocco. Un quinto alloggio a Tezze invece è stato ristrutturato e sarà destinato ad una famiglia già assegnataria di edilizia residenziale pubblica. Lo ha annunciato in consiglio comunale l’assessore al sociale Alessia Bevilacqua in occasione dell’approvazione, all’unanimità, dello schema di convenzione con l’Ater di Vicenza per la predisposizione del bando di concorso, per l’istruttoria delle domande di edilizia residenziale pubblica e per la formazione della graduatoria. «Da qui a maggio saranno una decina gli alloggi che riusciremo a consegnare - ha spiegato l’assessore - altri cinque infatti sono in manutenzione, tre in via Cardina, uno in via Puccini e un altro a San Zeno. Quest’ultimo, viste le dimensioni è stato suddiviso in due appartamenti». Sono 90 in media le domande di alloggi di edilizia residenziale ad Arzignano, per poco più della metà presentate da italiani. «In questi anni abbiamo programmato con attenzione anche i progetti di edilizia popolare - continua l’assessore –. I quattro nuovi appartamenti di San Rocco sono frutto di un’operazione degli anni scorsi. Tra poco verrà lanciato il bando per la nuova graduatoria, che terrà conto anche dell’ultima normativa regionale sull’edilizia residenziale pubblica». Intanto procede il progetto con l’Ater per la realizzazione di una palazzina da 12 alloggi in via Mure a Tezze, terreno di proprietà comunale ceduto gratuitamente all’azienda vicentina per la costruzione di case popolari: investimento di 1,8 milioni di euro. «Siamo alla fase di progettazione definitiva ed esecutiva - spiega il presidente dell’Ater Valentino Scomazzon - già pronto e approvato il preliminare e in attesa di lanciare il bando per l’appalto, secondo le nuove normative, ad inizio 2019. Sarà una palazzina di classe energetica B e ogni alloggio sarà dotato di garage e cantine». Su 12 appartamenti, ci saranno 8 bicamere e 4 alloggi con un’unica camera matrimoniale. «Ci vorrà un anno di cantiere più o meno - conclude Scomazzon - contiamo di consegnare la palazzina nel 2020». Il consiglio comunale ha tra l’altro approvato, con i voti contrari di parte delle opposizioni, le modalità di attribuzione dei punteggi riservati a particolari situazioni per il bando di concorso di assegnazione degli alloggi. «I criteri non sono cambiati - ha concluso l’assessore Bevilacqua - perché avevamo già adottato dal 2014 l’assegnazione di un maggior punteggio alla residenza ad Arzignano». Per i cittadini italiani o comunque di uno stato aderente all’Unione Europea che siano residenti o svolgano la loro attività lavorativa ad Arzignano è previsto un punto se in città da almeno 8 anni, 2 punti se da 10 anni, 3 invece da almeno 15 anni e 4 punti da almeno 20 anni. La presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità o anziani, purché residenti ad Arzignano da almeno 10 anni, assegna altri 1 o 2 punti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA