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Bazar della droga, 3 indiani nei guai

La droga e il denaro sequestrati dai carabinieri ai cittadini indiani denunciati.  FOTO MASSIGNAN
La droga e il denaro sequestrati dai carabinieri ai cittadini indiani denunciati. FOTO MASSIGNAN
La droga e il denaro sequestrati dai carabinieri ai cittadini indiani denunciati.  FOTO MASSIGNAN
La droga e il denaro sequestrati dai carabinieri ai cittadini indiani denunciati. FOTO MASSIGNAN

È una sorta di spaccio a domicilio, quello della paglia di papavero, oppiaceo consumato soprattutto dai cittadini asiatici, che avviene ad Arzignano e Montecchio Maggiore nell’ambito della comunità indiana. E spesso sono le stesse, quindi già note alle forze dell’ordine, le persone fermate o denunciate dai carabinieri della compagnia di Valdagno per spaccio o detenzione di sostanze stupefacenti, indiani individuati a svolgere l’attività illecita per lo più nel proprio appartamento o comunque nelle vicinanze della residenza o della propria attività, in pratica nei luoghi di ritrovo tra connazionali.

L’ultima operazione è stata messa a segno in questi giorni dai militari della stazione di Arzignano e ha portato alla denuncia in stato di libertà di tre cittadini indiani accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si tratta di S.R. di 47 anni, residente ad Arzignano, coniugato, disoccupato, pluripregiudicato, ritenuto responsabile della detenzione per spaccio di 217 grammi di paglia di papavero, e di due indiani domiciliati a Montecchio Maggiore, entrambi di 29 anni, ovvero S. J. celibe, disoccupato, pregiudicato, responsabile della detenzione ai fini di spaccio di 1,2 grammi di eroina, e di P. R. celibe, disoccupato, pregiudicato, ritenuto responsabile della detenzione ai fini di spaccio di 0.9 grammi di eroina.

Nel corso della perquisizione, a parte la sostanza stupefacente, i carabinieri del maresciallo Michele Mascolo hanno inoltre posto sotto sequestro 130 euro, somma derivante dai proventi dell’attività illecita di spaccio. Sono stati inoltre segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, nell’ambito della stessa operazione, altri tre cittadini indiani: S.B. di 28 anni residente a Gambellara, R.H. di 25 anni di Brogliano e S.S. di 29 anni di Montecchio Maggiore. L’operazione dei carabinieri è il risultato di una serie di attività di controllo, svolte tra gennaio e inizio febbraio, finalizzate proprio alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti che nel territorio tra Arzignano e Montecchio, dove si trovano le due comunità indiane più numerose della zona, continua ad essere fiorente. Tanto da richiamare i connazionali anche dai comuni limitrofi.

Nell’occasione ad attirare l’attenzione della pattuglia dei carabinieri, durante il servizio di controllo in orario serale e notturno, era stato proprio un gruppo di extracomunitari che parlottavano tra loro in strada e si scambiavano qualcosa. A quel punto i militari sono intervenuti e sono scattate le denunce e il sequestro della droga.

Non è la prima volta che accade nel territorio di questi due comuni. La paglia di papavero viene utilizzata soprattutto dalla comunità indiana: l’oppiaceo viene sminuzzato e fumato come spinello oppure viene usato per preparare tisane. Di norma viene venduto a circa 30 euro il sacchetto, e ogni confezione contiene circa 40/50 capsule.

Lo spaccio e il consumo di questa sostanza interessano spesso una fascia d'età piuttosto giovane, fino ai 30 anni. E tendenzialmente avvengono in abitazione o nei pressi delle stesse, dove anche in altre occasioni i carabinieri della compagnia di Valdagno sono riusciti ad individuare gli indiani responsabili dell’attività illecita.

Luisa Nicoli

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