ARZIGNANO. Il sushi da processo. Arriva alla prova dell’aula, questa volta penale, l’annosa querelle legata al locale pubblico di via Sega ad Arzignano, che ha visto finora contrapposti i residenti del condominio Omnia e l’attività commerciale che produce e vende pesce crudo, con diverse interventi dell’autorità. In tribunale si arriverà - l’udienza è fissata per le prime settimane dell’anno prossimo - perché i quattro imputati hanno deciso di opporsi a un decreto penale di condanna chiesto e ottenuto dal pubblico ministero Paolo Fietta per qualche migliaio di euro, preferendo farsi processare per far valere le loro ragioni. Dall’altra parte, però, 36 famiglie potranno costituirsi parte civile per chiedere un risarcimento dei danni.