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Bando rifiuti, dietrofront del Comune

Tutto rimandato per il  cambio di gestore del servizio integrato dei rifiuti. ARCHIVIO
Tutto rimandato per il cambio di gestore del servizio integrato dei rifiuti. ARCHIVIO
Tutto rimandato per il  cambio di gestore del servizio integrato dei rifiuti. ARCHIVIO
Tutto rimandato per il cambio di gestore del servizio integrato dei rifiuti. ARCHIVIO

Proteste dei sindacati, preoccupazioni per i posti di lavoro. Tutto rientrato. Il servizio per la gestione dei rifiuti urbani del Comune di Arzignano viene prorogato di un anno, fino al 31 dicembre 2018, alla società Agno Chiampo Ambiente. La delibera, approvata all’unanimità nell’ultima seduta di consiglio, annulla quindi quanto l’Amministrazione ha portato avanti quest’anno. Ovvero la scelta di cambiare gestore approvata a dicembre 2016 e il bando di gara aperto agli operatori di mercato per riassegnare il servizio di raccolta differenziata nei prossimi cinque anni. Un cambio di rotta che sindaco Giorgio Gentilin e assessore al bilancio Angelo Frigo hanno spiegato con l’imminente costituzione in tema di rifiuti del Consiglio di Bacino “Vicenza”, di cui farà parte Arzignano insieme ad altri 91 comuni, e quindi dell’avvio del percorso di trasferimento delle competenze in materia al nuovo ente.

Un colpo di scena però che ha provocato la reazione delle minoranze: «Abbiamo perso un anno inutilmente», la voce unanime. «Il voto è favorevole perché la delibera va nella direzione che speravamo con la proroga ad Agno Chiampo Ambiente - ha detto Lorella Peretti, capogruppo della civica Peretti Sindaco - ma si sarebbe potuta fare un anno fa, senza dispendio di energie ed economico per il bando di gara. Visto com’è andata, la scelta dell’Amministrazione si è dimostrata sbagliata».

«I termini per la costituzione del Consiglio di Bacino Vicenza sono ormai iniziati a decorrere - ha spiegato il sindaco Giorgio Gentilin delibera alla mano - e la scelta di affidare il servizio non è più opportuna. Entro il 5 ottobre Vicenza, comune capofila del nuovo ente, ha chiamato le Amministrazioni che ne fanno parte a sottoscrivere la convenzione in merito. Noi l’abbiamo già firmata».

«Quando abbiamo deciso di cambiare per la gestione rifiuti era un momento di incertezza - ha aggiunto l’assessore Angelo Frigo - l’accelerata alla costituzione del Consiglio di Bacino Vicenza è della seconda metà di quest’anno. Prima c’era grande confusione per cui a fine 2016 abbiamo ritenuto di fare una scelta. Adesso però che il nuovo ente sarà presto operativo il rischio era di assegnare la gara per un breve periodo. Perché sarà il Consiglio di Bacino a decidere a chi affidare la gestione rifiuti».

La delibera di consiglio annulla così il procedimento di gara ancora aperto per Arzignano: alla Ecojunk di Benevento, unica offerta pervenuta, verrà restituita la proposta ancora sigillata.

Un’interrogazione ha chiesto poi di fare chiarezza su quanto si è speso per il bando. «Abbiamo investito 19 mila 300 euro - ha concluso Frigo - ma non è stato inutile. Anzi. Per il bando ci siamo fermati a valutare come avremmo voluto che venisse gestita la raccolta rifiuti. E questo ci servirà: il Consiglio di Bacino Vicenza sceglierà il gestore, ma spetterà al Comune decidere le modalità del servizio».

Luisa Nicoli

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