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Aziende e privati
aiutano i reparti
del “Cazzavillan”

La consegna dei tre macchinari ai sanitari dell’ospedale. FOTO A.MAS.
La consegna dei tre macchinari ai sanitari dell’ospedale. FOTO A.MAS.
La consegna dei tre macchinari ai sanitari dell’ospedale. FOTO A.MAS.
La consegna dei tre macchinari ai sanitari dell’ospedale. FOTO A.MAS.

Natale è arrivato in anticipo ieri all’ospedale “Cazzavillan”. Tre importanti macchinari per i reparti di cardiologia e pediatria sono state donate da altrettante realtà del territorio all’Ulss 5.

Il Rotary Club di Arzignano ha consegnato ai sanitari di pediatria un nuovo ecografo a colori portatile, in grado di rendere più semplice e affidabile l'attività diagnostica sui bambini. Le dimensione e la maneggevolezza lo rendono facilmente trasportabile al letto del piccolo paziente e risulta in particolare utile in campo neonatale, in quanto è possibile eseguire l’ecografia nella termoculla del neonato senza doverlo spostare in altri reparti.

Sono destinate invece a cardiologia le altre due importanti donazioni. Un ergo spirometro correlato di elettrocardiografo per l'esecuzione di test da sforzo cardiopolmonare è entrato in reparto grazie alla generosità dell'azienda Trevisan Macchine Utensili di Sovizzo, e un analizzatore vettoriale di bioimpedenza è stato donato dalla Fondazione Antonio Ferrari di Arzignano. Il test cardiopolmonare e la bioimpedenziometria rappresentano strumentazioni importanti: permettono l’ottimizzazione della terapia medica e l’individuazione precoce di pazienti a rischio di ospedalizzazione e di complicanze cliniche. Tali apparecchiature, inoltre, assicurano la possibilità di offrire un’assistenza qualitativamente elevata in particolare ai pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico che rappresenta la prima causa di morte in Italia.

«Voglio manifestare tutta la mia riconoscenza - ha sottolineato il commissario dell'Ulss 5, Giovanni Pavesi - per le aziende e i privati cittadini che hanno reso possibile queste tre nuove acquisizioni che resteranno a disposizione di questo territorio. Ancora una volta si conferma la grande generosità che caratterizza questa comunità. Le nuove apparecchiature, per un valore di oltre 55 mila euro, rappresentano uno strumento ma allo stesso tempo un impegno ad assistere i pazienti in modo sempre migliore».

Alla cerimonia di ringraziamento hanno presenziato, oltre al commissario dell’Ulss 5 e al direttore sanitario Giampaolo Stopazzolo, il vice presidente della conferenza dei sindaci Giorgio Gentilin e i primari di cardiologia Claudio Bilato e di pediatria Eleonardo Schieven. Presenti il presidente del Rotary Franco Filippi, il presidente della fondazione Gianfranco Ferrari e la famiglia Trevisan con mamma Neva ed i figli.

Pavesi ha anche sottolineato alcuni aspetti della futura Ulss 8 Berica. «Siamo alla vigilia dell’unificazione. Torno a ribadire che non sarà una colonizzazione di un territorio su un altro. Vicenza avrà il ruolo di hub con le sue aree di alta specializzazione ma gli ospedali di rete restano presidio fondamentale. Non saranno né abbandonati né trascurati. Non saranno ospedali generalisti. Anche qui vogliamo mantenere un adeguato livello di tecnologia nei reparti e un ottimo livello di professionisti».

Alle donazioni se n’è aggiunta una quarta: un quadro regalato dall’artista Luca Peroni esposto al Cazzavillan.

Giorgio Zordan

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