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Assedio di auto a Castello
Nessuna via sotto le mura

Via della Serenissima potrebbe diventare un anello viabilistico. A.MAS.I residenti chiedono di togliere  il traffico dal centro di Castello. A.MAS.
Via della Serenissima potrebbe diventare un anello viabilistico. A.MAS.I residenti chiedono di togliere il traffico dal centro di Castello. A.MAS.
Via della Serenissima potrebbe diventare un anello viabilistico. A.MAS.I residenti chiedono di togliere  il traffico dal centro di Castello. A.MAS.
Via della Serenissima potrebbe diventare un anello viabilistico. A.MAS.I residenti chiedono di togliere il traffico dal centro di Castello. A.MAS.

Viabilità. È questo il tema prioritario per i residenti di Castello ad Arzignano, frazione di circa 2000 abitanti caratterizzata dalla presenze delle mura, del borgo e della rocca, che ne fanno un elemento di attrazione turistica. Ed è l’argomento su cui i cittadini hanno sollecitato l’amministrazione comunale all’incontro con la giunta organizzato nei giorni scorsi. Sottolineando la necessità di una sistemazione e messa in sicurezza di alcune strade e del parco giochi di via Pozzetti. E di procedere nell’opera di valorizzazione del borgo e del piazzale della Vittoria, dove sono ormai ultimati i lavori di riqualificazione.

Il problema ad oggi però, proprio nell’ottica di migliorare e ridurre il traffico di attraversamento del borgo, è la realizzazione di un anello viabilistico intorno alle mura con l’attivazione di via della Serenissima, strada sterrata che il Comune intende trasformare in una corsia di marcia che congiunge via Cisalpina a via Calavena Alta. Progetto già finanziato per 600 mila euro. «Il problema è che esiste un vincolo monumentale che risale al 1931 e si estende fino ai piedi delle mura - ha spiegato il sindaco Giorgio Gentilin - e la Sovrintendenza non ha ancora dato il nulla osta ai lavori in via della Serenissima. L’intervento però è già finanziato e quindi, per vincoli di bilancio, significa la somma dovrà essere spesa entro il 31 dicembre. Se la Sovrintendenza, con cui ci stiamo confrontando, non darà il via libera a breve, saremo costretti a destinare i fondi ad altre opere già progettate in città. E non necessariamente a Castello».

Una preoccupazione in più per i residenti. Che hanno ribadito le problematiche viabilistiche di Castello. «Via Calpeda è diventata una sorta di statale - hanno detto - ad alta densità di traffico. Viene utilizzata come alternativa per chi arriva da Valdagno, Castelgomberto e Trissino. Sabato e domenica tra auto e moto è un continuo. Ci sono un paio di dossi ma poco segnalati. E le buche. Bisogna fare qualcosa». Anche su via Monte di Pena si chiede un intervento per le buche sull’asfalto, su via dei Cottimi invece per lo sfalcio del verde di una proprietà privata nei pressi del parco giochi di via Pozzetti. Dove i cittadini chiedono la sistemazione delle gradinate in legno, una sorta di terrapieno, un accesso allargato e maggiore sicurezza, soprattutto nel periodo estivo. Sul problema dell’accesso su via Cisalpina, non in sicurezza, c’è già stato un sopralluogo di comune e polizia locale. E dovrebbe essere in via di soluzione anche la questione del parcheggio selvaggio presso il campanile, su cui Pd per Arzignano e civica Peretti Sindaco avevano presentato un’interrogazione.

Altra questione sollecitata dai residenti gli interventi alla Rocca, tra cui l’illuminazione, al mastio, oltre che alla pensilina in legno interna alle mura. «Qui si entra nella proprietà privata della parrocchia, così come per la chiesetta di San Matteo - ha precisato l'assessore Mattia Pieropan - per poter intervenire dovrebbe esserci una convenzione come abbiamo fatto per il teatro Mattarello in Duomo».

Luisa Nicoli

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