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Arcieri, nuova casa dopo il tetto crollato all’ex tiro a segno

Uno scorcio dell’area di via dell’Altura riservata al campo per arcieri.  L.N.A sinistra il vicesindaco Bevilacqua mentre analizza il progetto.  L.N.
Uno scorcio dell’area di via dell’Altura riservata al campo per arcieri. L.N.A sinistra il vicesindaco Bevilacqua mentre analizza il progetto. L.N.
Uno scorcio dell’area di via dell’Altura riservata al campo per arcieri.  L.N.A sinistra il vicesindaco Bevilacqua mentre analizza il progetto.  L.N.
Uno scorcio dell’area di via dell’Altura riservata al campo per arcieri. L.N.A sinistra il vicesindaco Bevilacqua mentre analizza il progetto. L.N.

Un campo di tiro per gli arcieri di Arzignano, che la scorsa estate sono stati costretti a sospendere l’attività per mancanza di un’area di allenamento all’aperto. L’Amministrazione comunale ha infatti approvato, con un iter condiviso con la società sportiva Arcieri Arzignano, il progetto per la nuova struttura che è destinata a tale disciplina sportiva che sarà realizzata in un’apposita area il via dell’Altura. Stima di spesa per il Comune di circa 60 mila euro. Per risolvere un problema emerso lo scorso anno. Il campo di tiro degli arcieri infatti si trovava all’interno dell’ex poligono di via Tiro a Segno a San Bortolo, dove a febbraio 2018 si è verificato il crollo delle barchesse. L’area è stata quindi messa in sicurezza e recintata dal Comune, con divieto di accesso, ed è stato avviato un percorso tra il Comune e il Demanio, che è proprietario dell’immobile e del terreno, per il recupero e la valorizzazione del comprensorio. «Abbiamo già approvato da tempo la variante per il cambio di destinazione d’uso dell’area – precisa il sindaco Giorgio Gentilin – ma è il Demanio che deve procedere con il bando di gara per l’alienazione ai privati: alcuni hanno già manifestato il proprio interesse. Ma in questo momento noi possiamo solo aspettare». E così intanto si è trovata una soluzione per gli arcieri rimasti senza una sede idonea per l’attività all’aperto, mentre nel periodo invernale allenamenti e gare interne si svolgono nella palestra di via Fogazzaro. Finalmente avremo un campo nuovo esterno – dice Giorgio Erminelli, presidente della società arcieri che conta una quarantina di atleti –. La scorsa estate con il problema di via Tiro a Segno siamo stati costretti a fermarci e a sospendere l’attività. Ne avevamo parlato con il Comune. Il rischio era, se non si trovava una soluzione, di perdere alcuni atleti. Perché senza la possibilità di allenarci non abbiamo partecipato a competizione nazionali, ma solo a gare interne. Così invece potremo ripartire e quest’anno contiamo di rifarci. Tra qualche mese dovremo avere a disposizione il campo di via dell’Altura. Adesso stiamo andando avanti in palestra con i corsi per i ragazzi. Abbiamo atleti anche in nazionale e avere un campo di tiro all’aperto risulta per noi fondamentale». Esclusa quindi dal Comune la prima ipotesi in località Costo, anche per la vicinanza al quartiere residenziale oltre che per la conformazione del terreno, si è individuata l’area di via dell’Altura, confinante con il cimitero e con un’area di proprietà di Acque del Chiampo, a sud, destinata a discarica e con alcuni campi agricoli privati. «Finalmente gli arcieri avranno una struttura idonea, moderna e attrezzata - dice il consigliere delegato alle infrastrutture sportive Anna Pellizzari - e così valorizziamo un’area finora inutilizzata». «Abbiamo condiviso il progetto con la società arcieri – aggiunge il vicesindaco Alessia Bevilacqua – per rispondesse alle caratteristiche richieste dalla loro disciplina che coinvolge adulti e anche tanti giovani». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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