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Alloggi non idonei o sovraffollati In 7 anni 573 multe

La presentazione dei dati relativi ai controlli della polizia locale.  NICOLI
La presentazione dei dati relativi ai controlli della polizia locale. NICOLI
La presentazione dei dati relativi ai controlli della polizia locale.  NICOLI
La presentazione dei dati relativi ai controlli della polizia locale. NICOLI

Controllati 2.217 alloggi e rilevate 573 violazioni in sette anni, dal 2012 ad inizio dicembre 2018. Sono i dati relativi alla città di Arzignano dell’attività del nucleo controllo immigrazione della polizia locale, che ha lavorato sulla situazione abitativa degli stranieri, per prevenire sovraffollamenti e verificare idoneità degli alloggi e condizioni igienico-sanitarie. Popolazione di immigrati che nella città del Grifo, in passato tra le più alte per presenze in provincia, ha registrato un calo del 25%, passando dai 5.498 del 2010 ai 4.118 stranieri del 2018. In pratica il 16%, su 25.555 abitanti, rispetto al 21% di qualche anno fa. «La presenza si è ridotta soprattutto per la crisi del mondo del lavoro - ha detto il sindaco Giorgio Gentilin -. Alcuni sono tornati al Paese d’origine, altri si sono trasferiti nel nord Europa, Germania e Svezia soprattutto, e nord America, in particolare in Canada. Noi abbiamo comunque sempre portato avanti una politica di accoglienza e integrazione, ma nel rispetto delle regole». «E garantito attenzione alle emergenze abitative, soprattutto alle famiglie con minori», ha aggiunto l’assessore Alessia Bevilacqua. L’attività del nucleo controllo immigrazione si è sviluppata «integrando tre banche dati - ha spiegato il commissario Maurizio Dal Barco -: residenza, registro ospitalità e idoneità alloggi». Dal 2012 le abitazioni visionate dagli agenti sono state in media oltre 300 l’anno, «a cui si aggiunge un altro migliaio di controlli strumentali», ha precisato il vice istruttore Domenico Natangelo. «Abbiamo rilevato 320 violazioni per sovraffollamento - ha continuato Dal Barco - e 140 per mancata dichiarazione di ospitalità, una trentina le segnalazioni all’autorità giudiziaria per richieste di idoneità alloggio non veritiere sul numero delle persone. Inoltre abbiamo controllato anche parabole e antenne e sono scattate 83 sanzioni amministrative». In totale 573 violazioni in sette anni: per sovraffollamento multa di 200 euro, per omessa dichiarazione di ospitalità 320 euro. «Un grande lavoro con l’obiettivo di garantire agli stranieri condizioni di alloggio sufficientemente decorose - ha detto il presidente del consiglio comunale Enrico Marcigaglia -. Negli anni, a volte ci siamo scontrati anche con qualche italiano che affittava gli appartamenti a più stranieri e non sempre in condizioni di conformità. Ma l’attività di controllo ha fatto chiaramente capire che qui un alloggio con 20 stranieri non può esistere. Anche questo ha contribuito all’integrazione e alla presenza soprattutto di famiglie regolari, che anzi hanno apprezzato le verifiche. Gli stessi stranieri chiedono rispetto delle regole». Ad Arzignano l’India è il Paese più presente con 1.209 persone, seguito da Bangladesh con 616 e poi Serbia e Kosovo. Stranieri che provengono da 69 Paesi. «Nei prossimi anni mi aspetto un’inversione di tendenza - conclude il sindaco Gentilin -. Sta crescendo la comunità cinese». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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