Clima acceso tra i banchi del Consiglio comunale di Grumolo delle Abbadesse. All’inizio dell’ultima riunione, convocata nei giorni scorsi, i consiglieri di minoranza del gruppo “Impegno e rinnovamento per Grumolo” hanno infatti deciso di lasciare la seduta, in segno di protesta contro l’Amministrazione colpevole, secondo l’opposizione, di non fornire la documentazione relativa ai vari Consigli, nei tempi e nei modi stabiliti dal regolamento. «Anche per questo Consiglio comunale, come è accaduto in moltissimi casi dal 2014 ad oggi, la convocazione è arrivata tramite un’email inviata il venerdì antecedente la settimana del Consiglio - ha esordito Idra Panetto, capogruppo dell’opposizione - e, anche questa volta, in prossimità dell’orario di chiusura degli uffici di segreteria. Anzi, ci è arrivata alle 12.47, quando gli uffici chiudono alle 12.30. Il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale prevede che i documenti del Consiglio siano disponibili in segreteria dal momento della convocazione. Appare evidente che, se la convocazione viene inviata il venerdì ad uffici chiusi, l’unico momento utile per ritirare i documenti è il lunedì successivo, ampiamente oltre il termine previsto dal regolamento». Sempre secondo la minoranza, le ripetute richieste di mettere a disposizione i documenti relativi ai Consigli in busta chiusa, all’ufficio Anagrafe (aperto anche il sabato mattina), o di allegarli direttamente alla convocazione via mail, sono state «disattese adducendo le scuse più banali. Infine, sempre più spesso - continua Panetto -, il fascicolo che ci veniva consegnato non era completo degli allegati necessari a comprendere appieno la natura della delibera che si chiedeva di votare. Questo reiterato ostracismo nei confronti della minoranza, oltre ad essere antidemocratico, è indice di scarsa considerazione delle regole. In segno di protesta contro tale perseverante impedimento, abbandoniamo l’aula e questa seduta». Non si è fatta attendere la replica da parte dell’Amministrazione, arrivata alla fine del Consiglio comunale. «Ho partecipato a tutte le riunioni dei capigruppo che precedono tutti i Consigli comunali - commenta Filippo Franceschetto, capogruppo di maggioranza -, e mai in quattro anni sono state segnalate queste difficoltà. Purtroppo, come spesso è capitato in questi anni, mi pare che il tutto sia stato utilizzato in maniera molto pretestuosa da parte della minoranza». Parole condivise da Flavio Scaranto, primo cittadino di Grumolo: «Nel caso della presunta mancanza di allegati, posso dire che non è vero - le parole del sindaco -. L’unico documento che ho fotocopiato e consegnato tardi era un documento della variante precedente, che i consiglieri di minoranza avevano già a disposizione. Quando poi c’era la convocazione di venerdì, la capogruppo di solito telefonava e avvisava la segreteria di lasciare il pacchetto con le copie giù all’Anagrafe - conclude -. Quest’ultima volta, invece, non l’ha fatto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA