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Vandali scatenati sulla Via dei Berici

Uno dei cartelli imbrattati dai vandali sull’Alta Via dei Berici
Uno dei cartelli imbrattati dai vandali sull’Alta Via dei Berici
Uno dei cartelli imbrattati dai vandali sull’Alta Via dei Berici
Uno dei cartelli imbrattati dai vandali sull’Alta Via dei Berici

Ancora atti vandalici sull’Alta Via dei Berici. Aperto ad inizio del 2015 e frequentata da tanti appassionati di trekking, mountain bike e anche cavallo, su un anello di 120 km di sentieri dislocati sulle creste più alte dei Colli vicentini collegando diciassette Comuni, il percorso è stato nuovamente oggetto di un deprecabile vandalismo che ha danneggiato con vernice spray o persino divelto cinque cartelli indicanti l’itinerario e altri luoghi di interesse.

Il primo cartello rovinato è stato individuato a Mossano sulla strada che dall’agriturismo da Sagraro conduce alla strada degli olivi, mentre gli altri quattro sono dislocati a Nanto a partire dal bivio per Villabalzana.

Una convivenza non facile fin dall’avvio dei lavori nel 2014 con residenti o frequentatori dei Colli Berici quella dell’AltaVia visti i ripetuti episodi di manomissione della cartellonistica collegabili alla protesta di abitanti che avevano di fatto privatizzato certi sentieri comunali considerandoli di proprietà o di cacciatori che non accettavano il passaggio di pedoni e ciclisti.

«Un nuovo gesto inqualificabile che resta comunque inspiegabile e che esamineremo con i due Comuni interessati», osserva sconsolato Eugenio Gonzato sindaco del Comune di Villaga capofila dell’ IPA (Intesa programmatica d’area) che ha realizzato l’AltaVia costata 310.000 euro, 270.000 dei quali finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del progetto turistico della Pedemontana Veneta tramite il Consorzio Pro Loco dei Colli Berici. Ad inizio anno l’IPA ha affidato alla Cooperativa sociale Primavera ‘85 di Sovizzo la manutenzione e l’ incarico di migliorare il tracciato dell’AltaVia.

«Un tracciato che abbiamo modificato specie nella fascia pedecollinare preferendo i sentieri alla strade comunali per portare l’escursionista ad unire tutti i luoghi più belli per paesaggio, ambiente e cultura e toccare le venticinque strutture ricettive oltre a rendere più semplice la pulizia effettuata assieme allo sfalcio tra marzo e giugno scorsi», sottolinea Alberto Frizziero della Cooperativa .

Una realtà cui collaborano ragazzi diversamente abili inseriti all’interno del progetto sperimentale dell’ULSS 8 di Vicenza e seguiti da volontari della Onlus Sentieri Puliti di Galzignano che segue la manutenzione della rete sentieristica di Barbarano, Mossano e Villaga e collabora con i Comuni di Nanto, Longare, Zovencedo e Arcugnano. «Stiamo poi dipingendo un nuovo segnavia su tronchi d’albero e pietre ogni 50 metri meno invasivo e più consono al paesaggio affiancandosi all’attuale cartellonistica, operazione che si concluderà entro fine anno, mentre nella prossima primavera definiremo assieme a un cartografo una mappa aggiornata dei Colli Berici che sarà interattiva includendo il tracciato dell’AltaVia con attivazione di un sito», aggiunge Frizziero.

Felice Busato

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