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Il dibattito

Un forum del GdV
sulle prospettive
dell'Area Berica

Il 24 febbraio sindaci e mondo delle imprese a confronto
L'antico borgo di Campolongo, in Val Liona. MASSIGNAN
L'antico borgo di Campolongo, in Val Liona. MASSIGNAN
L'antico borgo di Campolongo, in Val Liona. MASSIGNAN
L'antico borgo di Campolongo, in Val Liona. MASSIGNAN

Parlare di Area Berica oggi diventa necessario per capire cosa accadrà all'intera provincia nei prossimi anni. La "bassa" contiene da sola tutti gli archetipi che misurano lo sviluppo di un territorio, decifrarli in questa stagione di grandi cambiamenti ci aiuta a vedere cosa accadrà negli anni a venire. L'allungamento a sud della Valdastico ad esempio ha provocato uno sviluppo economico sostanziale? Il settore agricolo-alimentare che in Italia ha avuto una crescita esponenziale, nell'Area berica ha prodotto occupazione e sviluppo? Le fusioni sono un passaggio obbligato per le amministrazioni? E poi la questione ambientale nella zona rossa marchiata dai Pfas che lotta ancora oggi per trovare chiarezza e soluzioni strutturali. (VOTA IL SONDAGGIO DEL GDV)

 

Di questo e non solo discuteranno insieme sei rappresentanti del territorio e sabato 24 febbraio pubblicheremo le loro posizioni in un focus sull'Area berica . Si confronteranno Marcello Spigolon, sindaco di Noventa, Paola Fortuna uno dei sindaci No-Pfas e alla guida di Pojana e i primi cittadini di Villaga e Nanto, Eugenio Gonzato e Ulisse Borotto. Saranno presenti anche i rappresentanti del mondo economico: Riccardo Barbato presidente del mandamento di Noventa di Confartigianato e Sandro Fraron, consigliere del raggruppamento di Confindustria.

 

Sono tante le questioni, alcune le anticipiamo nelle interviste che seguono, per capire come e quando politica, economia e società possono affrontare insieme i grandi temi che legano una comunità così ampia e complessa. 

Eugenio Marzotto

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